Il candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra è Mario Oliverio

Non solo a Catanzaro dove alla fine si contano 1.375 voti per il presidente della Provincia di Cosenza. Il trend è chiaro anche per il resto della regione

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    Per Catanzaro il candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra è Mario Oliverio. Ma non solo per la provincia di Catanzaro. Prima della mezzanotte, mentre i dati continuano a confruire al centro regionale di Lamezia Terme – dove si trovavano anche il segretario regionale Ernesto Magorno e Nico Stumpo – la tendenza ormai è chiara: il popolo del centrosinistra ha scelto Oliverio in tutta la regione. E’ lo stesso segretario regionale Magorno ad annunciare che ahanno partecipato alle primarie oltre 110mila persone, poche più di quante ne parteciparono nel 2010 (in quel caso furono meno di 100 mila). Il trend di vittoria di Oliverio è consolidato nelle province di Cosenza, Reggio e Crotone, mentre positivo è il risultato di Callipo nelle province di Catanzaro e Vibo, ma non basta. Lo stesso Gianluca Callipo riconosce la vittoria di Oliverio in una breve dichiarazione colta anche da facebook. “Il centrosinistra ha il suo candidato a presidente della Regione, ed è un esponente del Partito democratico. Ho fatto a Mario Oliverio i miei migliori auguri – scrive – assicurandogli sin da ora che sosterrò la sua corsa alla Regione, perché l’obiettivo comune che avevamo entrambi all’inizio delle primarie era e resta battere il centrodestra e restituire alla Calabria un governo autorevole ed efficace, guidato da quello che Matteo Renzi è riuscito a trasformare nel più grande partito progressista europeo. Lo scarto di pochi punti percentuali testimonia la grande voglia di cambiamento dei calabresi, che hanno risposto in maniera eccezionale all’appello delle primarie. Il nostro progetto, quindi, resta in piedi e continuerà a proporre una diversa idea di politica, più moderna e in sintonia con il desiderio di rinnovamento che i cittadini esprimono in maniera sempre più forte”.

    I numeri del dettaglio sono ancora parziali, domani entreremo nei particolari grazie anche alla preannunciata conferenza stampa alla presenza dei candidati e del coordinatore delle primarie, Luigi Incarnato, oltre che Magorno, sempre a Lamezia.

    Certi i dati della città di Catanzaro. Il candidato sostenuto dai Comitati della “Buona Calabria” batte il renziano Gianluca Callipo: alla fine si contano 1.375 voti per Oliverio (pari al 55,62 per cento), 958 per il sindaco di Pizzo (il 33,75 per cento) e in coda l’esponente di Sel, Gianni Speranza con 134 voti (il 5,62 per cento). Cinque le schede nulle. I votanti nei cinque seggi allestiti nel Capoluogo di Regione sono stati 2.453, così distribuiti: nel seggio di Catanzaro centro (sala del consiglio provinciale) 660; a Santa Maria 480; a Catanzaro Lido (Dopolavoro ferroviario) 742; a Pontegrande 245 e al seggio del Benny Hotel 326. A Pontegrande Olivero vince con 162 voti (66 i voti per Callipo e 14 per Speranza). Ma il presidente della Provincia di Cosenza vince anche al seggio del Benny Hotel con 189 voti (mentre per Callipo i voti sono 123 e 14 per Speranza), a Santa Maria con 300 voti (mentre per Callipo i voti sono 179 e 29 per Speranza), a Lido il risultato è 385 a 330, mentre Speranza di ferma a 17. Il cinque su cinque arriva con il risultato di Catanzaro centro, dove Oliverio batte Callipo 339 a 260 voti, 60 voti per Speranza. Oliverio ha la meglio su Callipo anche in Comuni come Soverato (344 a 100), a Davoli (dove vince 76 a 14, e 6 voti sono per Speranza). Callipo la spunta in Comuni come Taverna dove batte Oliverio 89 a 40, dieci i voti per Speranza.

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