Bosco: ‘Dopo le scuole anche il tribunale nella morsa del gelo’

Il consigliere comunale: 'La garanzia del microclima è uno dei requisiti minimi che i luoghi e le postazioni lavorative devono possedere'


‘Dopo le scuole anche il Tribunale versa nella morsa del freddo. Sono mesi ormai che i lavoratori del Palazzo di Giustizia di Catanzaro sono costretti a svolgere le proprie mansioni in condizioni assolutamente non consone. Infatti il condizionamento non consente l’adeguato riscaldamento degli ambienti di lavoro’. Ad affermarlo il consigliere comunale d’opposizione Gianmichele Bosco.

‘È lapalissiano, ma di questi tempi non guasta ricordare  – prosegue Bosco – che la garanzia del microclima è uno dei requisiti minimi che i luoghi e le postazioni lavorative devono possedere. Tutto ciò per evitare che rischi di tipo fisico e psicofisico possano pregiudicare la salute dei lavoratori oltreché l’ordinario svolgimento delle proprie attività. Tuttavia, purtroppo, queste garanzie minime passano sempre più spesso in secondo piano. Nel luogo deputato a garantire il corso della giustizia come è possibile tollerare questa compressione dei diritti dei lavoratori? Ciò non può più essere sottaciuto, facendo passare il messaggio che i diritti dei lavoratori siano un aspetto secondario. Per tale ragione provvederò a comunicare agli organi competenti un solletico – conclude il consigliere –  per l’accertamento delle garanzie minime dei luoghi di lavoro’.