Comune, nuovi concorsi per frenare effetti pensionamenti

L'assessore Russo:  impossibile garantire un turn-over al 100 per cento ma è stato possibile pianificare interventi possibili in materia di fabbisogno personale


“L’amministrazione è impegnata ad affrontare le problematiche relative al personale comunale che, alla luce anche dell’ondata di pensionamenti già in atto, continuerà a subire un forte ridimensionamento. Le soluzioni programmate di concerto con il sindaco Abramo, pur nell’impossibilità di garantire un turn-over completo, consentiranno di porre un freno all’emorragia causata dalla quiescenza dei dipendenti e offrire risposte ai bisogni dei diversi settori”. Lo afferma l’assessore al personale Danilo Russo in merito alle criticità che riguardano il fabbisogno del personale. “Nell’anno in corso sono previsti 21 pensionamenti ordinari – continua – e se le 43 richieste pervenute riguardo alla quota 100 dovessero risultare idonee, la pianta organica del Comune di Catanzaro, che conta circa 350 unità, subirà un forte ridimensionamento con tutte le possibili conseguenze che possono derivarne per i carichi di lavoro e l’efficienza della macchina amministrativa. Nonostante tutte le difficoltà, dettate dalle limitate capacità economico assunzionali che riguardano gli enti locali e dalla scarsa lungimiranza dei governi nazionali susseguitisi negli anni, la programmazione messa in campo dalle amministrazioni Abramo ha garantito un ricambio con l’ingresso nel Comune di nuove energie. Nello scorso anno abbiamo esaurito lo scorrimento di tutte le graduatorie relative ai concorsi già effettuati, mentre per il 2019 saranno a breve bandite le selezioni relative a 25 posti per istruttori amministrativi e contabili. Si aggiungono, ancora, i sette profili concernenti le categorie protette per cui sono state definite le graduatorie. Inoltre, è volontà dell’amministrazione prevedere nel Piano del fabbisogno l’attivazione delle procedure di assunzione anche di ulteriori figure professionali per i diversi settori, in particolare per l’ambito delle politiche sociali che riveste assoluta priorità. Sebbene sarà impossibile garantire un turn-over al 100 per cento – conclude Russo – grazie ad una precisa volontà politica è stato possibile pianificare per tempo tutti gli interventi possibili in materia di fabbisogno del personale”.