Blocco turn over: ‘Priorità per concorsi autorizzati al Pugliese’

“L’accertamento da parte del tavolo ministeriale del disavanzo finanziario di 160 milioni di euro registrato dalla sanità calabrese, con il contestuale blocco del turn over per il prossimo biennio, rappresenta anche un macigno pesante sulla programmazione inerente i concorsi all’Ospedale Pugliese-Ciaccio”. Lo affermano i consiglieri comunali Demetrio Battaglia e Manuela Costanzo.

“Le cattive notizie giunte da Roma – affermano – non possono che far sollevare dei legittimi dubbi sull’effettiva possibilità della stessa azienda ospedaliera di portare a termine tutte le 64 procedure concorsuali autorizzate dal precedente commissario Scura, nonostante la volontà espressa in tal senso dalla direzione generale. Allo stesso tempo, se il deficit in sanità si aggrava sempre di più non è giusto far pesare questa situazione sulle tasche dei cittadini che si troveranno penalizzati non solo in termini di servizi, ma anche con l’aumento fino al massimo delle aliquote. Stante la scure dell’imminente blocco del turn-over,  occorre quindi fare chiarezza e fissare delle priorità sui concorsi che si potranno realmente portare a termine con le eventuali risorse ancora disponibili. In un quadro, come quello dell’ospedale Pugliese, sempre più caratterizzato da lacuna di mezzi e risorse umane e dall’impossibilità di coprire per intero il fabbisogno del personale, credo che la precedenza debba essere assegnata alla selezione dei primari dei reparti che assicurano un’assistenza fondamentale e indispensabile. Mi riferisco a chirurgia, oncologia, agli anestesisti e ai medici del Pronto soccorso e afferenti al dipartimento di emergenza-urgenza che, il più delle volte, per l’insufficienza di unità non riescono a gestire la notevole mole di accessi che si registrano ogni giorno. Chiedo, perciò, alla direzione dell’azienda Pugliese-Ciaccio di determinarsi, in tal senso, chiedendo un confronto con il commissario Cotticelli e con la deputazione catanzarese Cinque Stelle, espressione del Governo nazionale, al fine di valutare tutte le possibili misure da intraprendere per fronteggiare l’emergenza”.