Elezioni San Luca, Polimeni: ‘Bene la candidatura di Brugnano’

Il presidente del consilgio comunale: 'Spero che anche negli altri Comuni calabresi si possa ritornare presto alle urne per sancire, una volta per tutte, la rappresentanza del corpo elettorale con organismi politici votati dalla gente'

Più informazioni su


     “Giuseppe Brugnano è l’unico catanzarese candidato alle elezioni amministrative di San Luca: comunque vada sarà un successo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni. “È un’operazione, questa, finalizzata a ristabilire il principio democratico in un centro simbolo della Calabria che, finalmente, torna al voto dopo anni di commissariamento e un lungo percorso di pervasività della criminalità organizzata che ha frustrato, giorno dopo giorno, le persone perbene e il tessuto sociale e istituzionale del sistema politico italiano”. “Non è ovviamente il caso di San Luca, centro nel quale il commissariamento era dovuto, obbligato – ha aggiunto Polimeni -, però questo ritorno alle urne mi induce a fare una più generale riflessione sull’utilizzo, ormai troppo facile e diffuso, dell’istituto del commissariamento. In certi casi, e purtroppo ne abbiamo avuto uno qui vicino a noi, a Lamezia Terme, le commissioni di accesso penalizzano in maniera troppo netta gli Enti locali e, di conseguenza, i cittadini. L’espressione democratica attraverso le elezioni è invece la risposta migliore che lo Stato possa dare alla gente, che deve essere capace di distinguere fra forze sane e forze malate in un percorso che deve garantire il buon governo del territorio realizzando, in questo modo, una barriera il più alta possibile che contrasti ed elimini il rischio di infiltrazioni. Auspico – ha concluso il presidente del Consiglio comunale – che a San Luca venga finalmente ristabilita la legalità e la legittimità dello Stato. Spero che anche negli altri Comuni calabresi si possa ritornare presto alle urne per sancire, una volta per tutte, la rappresentanza del corpo elettorale con organismi politici votati dalla gente e con le mani libere”. 

    Più informazioni su