Elezioni Regionali, Aiello vuole le primarie

'Se non c’è la volontà di confrontarsi e trovare una soluzione unitaria, ognuno va dalla propria parte'


Ospite di Ugo Floro nella trasmissione “Floro in pochi minuti” in onda su Radio Crt, Piero Aiello ribadisce il proprio impegno politico tuonando: “Per fare politica non bisogna andare tutti i giorni sulla stampa”. Rispetto alle elezioni regionali, l’ex senatore chiarisce subito: “Rispettosamente nei confronti dell’onorevole Tallini, non credo debba essere lui a stabilire se stiamo a destra o sinistra. Alle ultime politiche, insieme ad Andrea Gentile e allo stesso Tallini, siamo stati candidati tra le fila di Forza Italia. Purtroppo noto che, pur di difendere il proprio orticello, c’è qualcuno che indirizza il dibattito su livelli più beceri”.

Mario Occhiuto? Aiello è lapidario: “Noi per primi e, da tanto tempo, abbiamo sostenuto, senza pregiudiziale, che le fughe in avanti fanno male a tutti. Le candidature alla presidenza della giunta regionale devono uscire fuori dal tavolo dei partiti. Ed ogni partito deve confrontarsi con le altre forze politiche e con coloro i quali hanno portato tanti voti. Anche le altre forze politiche di centrodestra hanno chiarito questa esigenza di confronto”.

“Occhiuto è espressione di una parte di FI” – tuona Aiello. “

Esistono candidati alternativi? “Ognuno al tavolo organizzativo presenterà i propri candidati e il tavolo deciderà. Ma al momento se non c’è il programma come si può stabilire il candidato?”  – sottolinea il politico.

Occhiuto è, però, in piena campagna elettorale. “Nessuno può vietare ad Occhiuto di candidarsi ma non è il candidato della coalizione”.

Rispetto all’ipotesi di una candidatura a governatore di Aiello, il politico chiarisce: “Non è un’ipotesi presente nel mio immaginario”

Il rischio della spaccatura c’è, Aiello non ci gira intorno: “Se non c’è la volontà di confrontarsi e trovare una soluzione unitaria, ognuno va dalla propria parte. Se la coalizione, invece, chiude su Occhiuto, noi accetteremo”.

“Parlare di inclusività è una condizione indispensabile per governare il territorio. Noi abbiamo già garantito la nostra presenza alla manifestazione di Toti a Roma. Siamo andati con una rappresentanza di 226 persone. Abbiamo preso atto delle indicazioni di Toti che sostiene l’azzeramento dei coordinamenti regionali e promuove le primarie.

Linea di apertura ad istanze di candidati di centrodestra che se la giocano al fine di dare la parola ai cittadini: in una parola, primarie.

Aiello punta a questo. “Spero che questo atto di democrazia venga accettato”.

Alessia Burdino