‘Se ho sempre pensato che la gestione della vita amministrativa di una città debba restare nell’alveo della piolitica, oggi sono costretto a ricredermi tanto da invocare con forza, e per iscritto, l’intervento della magistratuta per quanto attiene gli allagamenti che, periodicamente, ed alla prima pioggia, magari di lieve entità, colpiscono e devastano la zona sud della nostra città infondendo un clima di paura e di preoccupazione nella cittadinanza tutta. Sono anni, infatti, che denuncio l’approccio semplicistico degli uffici del Settore Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro nel gestire e programmare la pulizia delle caditoie di raccolta delle acque meteoriche nella zona sud della nostra città che risulta poi essere quella piu’ colpita in caso di piogge’. A parlare senza mezzi termini è il consigliere comunale Eugenio Riccio.
‘E niente, a Catanzaro anche le cose semplici – prosegue Riccio – molto semplici, diventano difficili tanto che le operazioni di pulizia delle caditoie, come abbiamo piu’ volte documentato e denunciate, vengono fatte a mano con risultati pessimi ( e gli allagamenti lo dimostrano . . .), e, soprattutto, durano diversi mesi. E dire che la normativa in materia è molto chiara prevedendo per la pulizia delle caditoie di raccolta delle acque meteoriche l’utilizzo dell’Autospurgo che garantirebbe: 1) una ottimizzazione dei tempi (basterebbero pochi giorni per pulire tutte le caditoie di Catanzaro); 2) un risparmio dei costi; 3) la certezza che i rifiuti verrebbero portati in discarica; 4) ma, soprattutto, garantirebbe la pulizia e delle caditoie e delle tubature potendo l’autospurgo utilizzare il getto d’acqua per verificare l’effettuata bonifica della rete di raccolta delle acque meteoriche. Ieri, al contrario, tutta Lido si è allagata in pochi minuti e con precipitazioni atmosferiche “modeste” .
Clamoroso il caso del Lungomare che si è immediatamente allagato malgrado la pulizia a mano delle caditoie fosse stata effettuata nei giorni scorsi. Segno evidente che pulire le caditoie a mano equivale a buttare a mare i soldi dei cittadini tanto che la domanda sorge spontanea: ma perchè si continua a far pulire le caditoie a mano ben sapendo che il risultato sarà assolutamente negativo? Forse per favorire qualche ditta o per assoluta incompetenza e negligenza da parte della burocrazia preposta? Interrogativi che meritano una risposta immediata del sindaco attesa la latitanza dell’assessore ai lavori Pubblici Longo e del suo dirigente. Nel frattempo – conclude il consigliere comunale – abbiamo inteso notiziare del tutto la magistratura di Catanzaro perchè si sa, con i soldi e, soprattutto, con la sicurezza dei cittadini non si scherza’.