Coronavirus, Prociv e acquisti, Riccio: “Chi è che firma atti regionali?”

"Nessun atto ufficiale certifica cambio al vertice della Protezione Civile regionale"

Gli italiani quest’anno saranno costretti a trascorrere le vacanze di pasqua in casa – ricorda il consigliere comunale Eugenio Riccio. Molti lontano dagli affetti, privati dei riti religiosi e della convivialità propria dei giorni di festa.

Ma non per questo, in senso laico e religioso, la Pasqua perde il suo significato.

In senso religioso è il “passare oltre” in senso laico è la festa delle sorprese per eccellenza.

Per i calabresi non sarà nè l’una nè l’altra.

Non potranno passare oltre a niente, nè in senso fisico per le restrizioni imposte, ma neanche in senso morale, poichè dall’amministrazione regionale arrivano segnali di immobilismo rispetto alla possibilità di spendere le risorse finanziarie già presenti, non solo per fronteggiare l’immediato, ma anche e soprattutto per iniziare ad investire in sanità, avendo una prospettiva a lungo termine che sostenga il mondo sanitario anche nelle successive fasi di assistenza per il post-contagio.

E crediamo che non potranno neanche sulla sorpresa di vedere pubblicato un atto ufficiale che certifichi il cambio di guardia alla guida della Prociv Regionale.

Dunque, Presidente Santelli, ci dica, chi sta firmando gli atti relativi agli acquisti e alla destinazione del materiale sanitario?

Ci dica presidente Santelli, sempre che non sia troppo impegnata a nominare componenti di taskforce, e a mettere bavagli a destra e sinistra, forse condizionata ed eccessivamente suggestionata dal clima in Calabria, oggi, sull’emergenza Coronavirus, chi comanda? Chi prende decisioni? chi firma atti?

Presidente Santelli, la faccia questa sorpresa ai calabresi. Dimostri che può essere Pasqua anche per la nostra terra, oppure presidente, alla fine di questa emergenza prenda atto che laddove non è stato anteposto il bene della sanità e quindi dei cittadini ad altri interessi, forse è bene farsi subito da parte.