Liceo Siciliani, la posizione di Zicchinella: “Non era mai emersa la contrarietà della scuola”

Il consigliere provinciale: “In nessuna parte della trasmissione ho mai detto di aver votato una delibera che non conoscevo”

Liceo Siciliani: monta il dibattito. Dopo la nota dei consiglieri provinciali di maggioranza è ora il consigliere d’opposizione Davide Zicchinella a tornare sul tema ed, in particolare, su quanto dichiarato nel corso della trasmissione “Monitor” in onda sulla nostra testata. All’osservazione dei consiglieri secondo la quale Zicchinella avrebbe asserito che, nel corso dell’ultima seduta di Consiglio provinciale, avrebbe votato favorevolmente una delibera senza conoscerne appieno il contenuto o, meglio, immaginando cose diverse rispetto a quelle che, a suo dire, erano, il consigliere risponde a chiare lettere sottolineando che la contrarietà della scuola alle decisioni dell’Ente intermedio relativamente non era mai emersa: “In nessuna parte della trasmissione – che si può tranquillamente rivedere – ho mai detto di aver votato una delibera che non conoscevo”.

“Ho solo detto – incalza il consigliere provinciale – di aver votato favorevolmente perché questa delibera era stata presentata come condivisa. Come punto di sintesi tra le parti in causa. E, quindi, per non discostarmi su una pratica che aveva la condivisione ho votato favorevolmente. Ma visto che poi questa condivisione non c’era, tant’è che il presidente della Provincia, ha dovuto convocare la preside, docenti e studenti, ho chiarito che, se avessi saputo questo fatto avrei votato contro. Rispetto al fatto di non aver partecipato ai lavori della ribadisco che la mia assenza era stata giustificata tant’è che, anche, il vicepresidente Antonio Montuoro – che ha parlato in assenza del presidente – ha definito la mia assenza giustificata perché avevo telefonato dicendo di essere impegnato per lavori di pulizia all’interno del mio Comune. Per quanto riguarda la pratica, neanche nel corso della commissione, non si era mai detto che la scuola fosse contraria. Questo non è mai emerso. Per cui la mia dissonanza rispetto al voto è basata su questa motivazione. Per il resto ho venticinque anni di attività istituzionale sulle spalle, per cui ringrazio i firmatari del comunicato per il consiglio, ma so quello che devo fare nell’espletamento del mio mandato”.