Consiglio comunale: inizia il dibattito politico

Esordio di Corsi, all’attacco di Abramo “uomo solo al comando” e del segretario generale Sica, responsabile dell’Anticorruzione. Prima schermaglia polemica con il presidente Polimeni

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Dopo un’ora abbondante di sospensione, richiesta da Forza Italia e sfruttata da tutti i gruppi di maggioranza in un fitto conciliabolo probabilmente per parare i colpi in previsione degli interventi “politici” annunciati da Jonny Corsi (nuovo ingresso nel Misto), Giovanni Merante (Udc) e Nunzio Belcaro (Cambiavento), alle 14,45 riprende il Consiglio comunale che ha speso la prima parte nel trattamento della spinosa vicenda del Sant’Anna Hospital. Apre le danze Jonny Corsi, primo dei non eletti nel 2017 nella lista dell’Udc, che, dopo le dimissioni ultime di Tommaso Brutto, si è iscritto nel gruppo Misto. Corsi inizia ringraziando l’associazione “I Quartieri” che, inizialmente schierati con il centro destra, attualmente hanno da questo preso le distanze in contrapposizione dell’”uomo solo al comando” (leggasi Sergio Abramo, ndr). Anche Corsi dichiara di avere iniziato un percorso nuovo, diverso dal passato, sposando le posizioni di Francesco Pitaro. Per la cronaca, il consigliere regionale Francesco Pitaro, iscritto al Misto al Consiglio regionale, in una dichiarazione congiunta con il fratello Giuseppe, ha recentemente aderito alla corrente Area Dem che fa capo al ministro Pd Dario Franceschini.
Non farà sconti a nessuno, proclama Corsi, in particolare al sindaco Abramo. Intanto subito dopo dichiara di non appartenere a nessuna loggia massonica, e vorrebbe che tutti i consiglieri porgessero eguale dichiarazione. Poi si è rivolto alla segretaria generale Vincenzina Sica, accomunandola al sindaco Abramo nella condotta omissiva, più volte, rispetto ai dettami della legge Sullo su nomina e rotazione dei dirigenti comunali. Sica, ha ricordato Corsi, è responsabile dell’Ufficio anticorruzione del Comune. Corsi si è riservato di presentare esposti in merito alla procura, oltre che continuare nell’azione politica più volte concretizzata in lettere inviate all’attenzione dell’Amministrazione. A questo è seguita piccola schermaglia dialettica con il presidente Polimeni, che ha ribadito la fiducia totale sua personale e dell’intera Assemblea nei confronti della dottoressa Sica “assoluta garanzia di trasparenza e legalità”.
Subito dopo sono iniziate le operazioni di voto per la nomina, di spettanza consiliare, dei tre componenti dell’organo di revisione contabile, con chiamata nominale dei consiglieri e voto segreto depositato nell’urna.

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