Il ministro Bonafede inizia a parlare e il presidente dell’antimafia lascia l’aula. Cosa si cela dietro questo gesto?

Il senatore Pentastellato pare in rotta con la linea del Movimento

Un’uscita strategica? Un’uscita casuale? Un’uscita da contestatore? Un’uscita dal carattere politico?  Nei fatti resta un’uscita anticipata dall’aula bunker di Lamezia Terme, dove stamattina si è inaugurato l’anno giudiziario della Corte d’appello di Catanzaro. Di più. Sempre stando ai fatti e ai tempi, il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, ha lasciato l’aula bunker nel momento in cui il ministro Bonafede iniziava il suo intervento. Troppo poco forse per farne un caso politico, abbastanza per porsi qualche interrogativo sui rapporti tra i due che, quando anche dovessero essere influenzati da una diversa visione politica del momento, non potrebbero certo divergere sui punti fondamentali di un tema così importate come la giustizia o l’antimafia che dovrebbe sempre prescindere dalle persone e restare un cardine dell’attività dei rappresentanti istituzionali.

Ma anche sul futuro politico a livello nazionale.

La giornata di Nicola Morra era iniziata con un’intervista in cui spiegava il significato di quel post “Leggo che siamo più dorotei dei dorotei. Io no”

Il senatore pentastellato  aveva detto al Corriere della sera “Nei prossimi giorni “valuterò se sarà  il caso di continuare la mia battaglia per il cambiamento. Non escludo pero’ che si diano altri scenari e dovro’ valutarli con attenzione” spiega.Lui vorrebbe rimanere a fare le sue battaglie in Commissione Antimafia con Il Movimento. “Spero che alcuni campanelli d’allarme possano condurre altri a nuovi scenari. Si puo’ cambiare idea, ma conservando i valori per cui e’ nato il  Movimento. Morra non sa se si arriverà a un Conte ter, oltretutto “c’e’ bisogno di qualità nella compagine politica e se inserisci un soggetto che lavora come Penelope a fare e disfare la tela secondo i suoi interessi personali è chiaro che ti esponi a rischi”.

(La foto è stata scattata durante l’inaugurazione dell’anno giudiazio, nel momento in cui il senatore Morra esce dall’aula bunker ad avvio dell’intervento del ministro Bonafede)