Il Consiglio di Stato boccia l’istanza di Mascaro: il Comune di Lamezia resta commissariato

Rigettata la richiesta di fare rientrare in carica sindaco e Consiglio comunale per consentire alla città di partecipare alle elezioni provinciali del 28 marzo

Il presidente della seconda sezione del Consiglio di Stato ha rigettato con proprio decreto l’istanza di misura cautelare presentata ieri dall’ex sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e da Peppino Zaffina (rappresentati dagli avvocati Antonino Galletti e Giovanni Malinconico) con cui si chiedeva la riforma della sentenza del Tar Calabria con cui l’11 dicembre scorso è stato imposto il rinnovo delle operazioni di voto in 4 sezioni elettorali, per consentire il rientro nelle funzioni del sindaco e del Consiglio comunale, anche con l’obiettivo di far partecipare il Comune di Lamezia alle prossime elezioni provinciali indette per il 28 marzo.

Con la decisione di questa mattina il presidente Claudio Contessa non ha sospeso la sentenza, accogliendo le ragioni esposte dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti per conto di Silvio Zizza del Movimento Cinque Stelle.

La città di Lamezia Terme resta dunque commissariata.