Psi Catanzaro: periferie abbandonate in città

La situazione nel quartiere Aranceto. "C’è da scommettere alle prossime elezioni, i “soliti noti” busseranno in cerca di voti alle porte dei malcapitati cittadini, oggi figli di un dio minore"

La città di Catanzaro versa ormai in uno stato di totale abbandono. Lo ricorda una nota del Psi cittadino  Lo attesta la condizione di degrado giunta a livelli parossistici tanto in centro quanto nelle periferie.  Ed è proprio dalle periferie che bisogna partire per disegnare una nuova e moderna città. Perché, per dirla con Papa Francesco, le periferie danno l’esatta misura dei bisogni della gente.

Muovendo, dunque, da tali presupposti, non si può non rilevare come, nel Capoluogo, vi siano interi quartieri e vaste aree dimenticate dall’amministrazione comunale, privi di servizi e lontani anni luce dai più essenziali e basilari standard della qualità della vita. Cosi si commentano le ripetute lamentele dei cittadini del quartiere Aranceto, a sud della città, che al momento costituisce un enorme ricettacolo di immondizia a cielo aperto. Materiale di varia natura, e fitta vegetazione contribuiscono  alla proliferazione di ratti ed insetti che costituiscono ormai una seria emergenza ambientale.  Lo stesso dicasi con gli arredi divelti ormai da anni e gli ampi spazi verdi sempre in stato di abbandono.

I cittadini residenti nel quartiere avevano già sollecitato chi di competenza al fine di ripristinare la normale vivibilità senza, tuttavia, ottenere alcuna considerazione da parte del comune se non le solite  belle parole e promesse da marinaio che, c’è da scommettere alle prossime elezioni, i “soliti noti”  reitereranno bussando in cerca di voti alle porte dei malcapitati cittadini, oggi figli di un dio minore”.