Il giorno del Sant’Anna: il 21 maggio il sit-in per salvare l’eccellenza

"L’Asp ha convocato la proprietà per programmare le attività assistenziali funzionali agli accordi contrattuali"

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“Venerdì 21 maggio sarà un giorno decisivo per il futuro del Sant’Anna Hospital, la clinica di eccellenza cardiologica (e non solo) che rischia la chiusura definitiva, mandando sul lastrico centinaia di dipendenti e sottraendo al Capoluogo di Regione una delle strutture sanitarie più importanti”. Lo scrivono i consiglieri comunali Eugenio Riccio, Antonio Trifiletti e Sergio Costanzo.

Per il 21 maggio l’Asp ha convocato la proprietà del Sant’Anna per programmare le attività assistenziali funzionali agli accordi contrattuali 2021.

“Si tratta di un passaggio fondamentale – si legge nella nota – che dovrà fugare non solo il pericolo di chiusura del Sant’Anna, ma anche il rischio che le attività di eccellenza svolte dall’ospedale privato nel campo della cardiochirurgia vengano dirottate a Lamezia Terme. Dobbiamo presidiare la sede dell’Asp per impedire che la triade commissariale possa compiere colpi di mano contro il Sant’Anna e contro la città di Catanzaro”.

“Ritroviamoci tutti, senza distinzione di colori politici e appartenenze, davanti alla sede dell’Asp a viale Pio X per segnare con la nostra presenza la solidarietà di tutta la Città ai lavoratori”.

“Ritroviamoci  – concludono – tutti assieme, amministratori comunali, provinciali e regionali, parlamentari, sindaci del Comprensorio, sindacati, associazioni, con o senza bandiere, mettendo per un giorno da parte divisioni, con l’unico scopo di garantire la salvezza di una struttura di eccellenza, un dignitoso posto di lavoro ai dipendenti, la possibilità di curarsi nella nostra terra a migliaia di calabresi altrimenti costretti ad emigrare”.

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