L’assessore Russo: ‘Nell’ultimo triennio oltre cento nuovi assunti in Comune, l’amministrazione ha fatto il massimo’

'Purtroppo intanto gli enti locali anno dopo anno subiscono solo maggiori tagli ai propri trasferimenti'

“Si può dire di tutto dell’amministrazione Abramo, tranne che non abbia fatto il massimo in tema di concorsi e per fronteggiare le criticità legate alla carenza di organico.

Senza scendere nello specifico di ogni singola procedura attivata nel corso delle ultime consiliature, vorrei ricordare ai rappresentanti di alcuni ordini professionali intervenuti sulla stampa, che grazie ad un preciso indirizzo politico, il Comune di Catanzaro è tornato a fare assunzioni dopo un lunghissimo fermo e, solo nell’ultimo triennio, oltre cento figure hanno fatto il loro ingresso nei diversi settori. Nel definire i piani di fabbisogno di personale, l’amministrazione ha dovuto fare i conti, oltre che con i vincoli di legge, anche con le ristrette disponibilità finanziarie.

Grazie alla gestione oculata delle casse comunali, Catanzaro ha potuto bandire le selezioni per diversi profili con grande tempestività fino all’emergenza covid che ha imposto una pausa forzata a tutti i concorsi. I tempi si sono dilatati, sono stati introdotti rigidi protocolli di sicurezza, ma l’amministrazione non si è mai fermata.

Decine di Comuni stanno chiedendo di poter attingere agli idonei dei nostri concorsi, a dimostrazione di come la città Capoluogo rappresenti quasi un’eccezione in Calabria e abbia costruito un importante bacino di riferimento anche per altre amministrazioni più in difficoltà. Però, non possiamo procedere con lo scorrimento delle graduatorie già disponibili, né con la trasformazione dei part time in full time, proprio perché non ci sono fondi sufficienti.

Tutto si può fare, ma per ogni nuovo concorso e nuovo personale da immettere, occorre reperire non poche risorse. E gli enti locali, anno dopo anno, invece subiscono solo maggiori tagli ai propri trasferimenti. Agli ordini professionali, che ringrazio per la propositività, ribadisco quello che il sindaco continua a dire tempo: occorre unire le forze e imporre al Governo nazionale un’equa distribuzione delle risorse, senza più discriminazioni per il Sud. Altrimenti la sola volontà politica, che non manca mai, non può bastare”.