Inviata all’Arera la documentazione di gara per la gestione del Gas a Catanzaro e Crotone

Lo ha annunciato, in qualità di sindaco dell’ente capofila, Sergio Abramo, sottolineando come l’Ambito territoriale minimo (Atem) Catanzaro-Crotone sia stato il primo e finora unico Atem calabrese a consegnare la bozza del bando

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    L’amministrazione comunale ha inviato all’Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente, tutta la documentazione di gara per la gestione della rete e la distribuzione del gas nelle province di Catanzaro e Crotone.

    Lo ha annunciato, in qualità di sindaco dell’ente capofila, Sergio Abramo, sottolineando come l’Ambito territoriale minimo (Atem) Catanzaro-Crotone sia stato il primo e finora unico Atem calabrese a consegnare ad Arera la bozza del bando.

    “I tecnici comunali che hanno lavorato per l’Atem Catanzaro-Crotone hanno redatto, seguendo le indicazioni di Arera, questo importantissimo bando di gara che rappresenterà un primo e fondamentale passo per la modernizzazione e l’ampliamento della rete di gestione e distribuzione del gas che inciderà in meglio, riducendoli, anche sui costi delle bollette”.

    L’Autorità di regolazione ha adesso trenta giorni per valutare la documentazione e garantire il via libera. Trascorso questo periodo, e risposto a eventuali osservazioni o richieste di modifica, il Comune di Catanzaro, sempre in qualità di ente capofila, potrà avviare a tutti gli effetti la gara d’appalto che ha recepito anche le linee guida indicate dai singoli Comuni.

    “Stiamo per arrivare alla predisposizione di una gara dal valore superiore ai 220 milioni di euro circa che avrà conseguenze essenziali, e positive, sui territori”, ha aggiunto il sindaco Abramo evidenziando come la creazione dell’Atem Catanzaro-Crotone è stata finalizzata a rendere più moderna e capillare la rete di distribuzione del gas. La gestione degli impianti di distribuzione del gas naturale sarà valida per 12 anni e l’affidamento rappresenterà un motore per l’intera economia del territorio e, nello specifico, un’importante opportunità in termini di:

    · corrispettivi a favore dei Comuni che, al momento, nella quasi totalità dei casi, non percepiscono alcun canone concessorio;

    · metanizzazione delle aree non servite e dei Comuni non metanizzati, particolarmente importante in quanto attualmente, con la riduzione delle risorse statali a disposizione, il finanziamento pubblico di tali opere si è sostanzialmente azzerato;

    · ammodernamento degli impianti, a favore della sicurezza e qualità del servizio, con completo rinnovamento e sostituzione degli impianti di più antica metanizzazione;

    · sconti per i cittadini, in relazione alle prestazioni dei servizi all’utenza;

    · miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza del servizio.

    “Una volta espletata la gara e realizzati i lavori, i quartieri della città o tutti quei Comuni che ne sono sprovvisti, avranno la propria rete di distribuzione del gas metano”, ha detto ancora Abramo ringraziando il personale impegnato in questa complessa partita. “Una migliore infrastrutturazione – ha concluso – servirà anche a diminuire le spese dei cittadini che beneficeranno di un mercato liberalizzato e più aperto alla concorrenza: più sicurezza ed efficacia vuol dire anche più risparmi per le famiglie”.

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