Lollobrigida: “Wanda Ferro in questo Parlamento è un’eccellenza”

L’elogio, quasi un endorsement, del capogruppo di Fratelli d’Italia alla deputata catanzarese nel dibattito sulla governance del Pnrr, dopo che il governo aveva dato parere negativo su un suo ordine del giorno

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Arriva ancora in sede romana un apprezzamento per Wanda Ferro e, dato il contesto in cui è stato pronunciato e la fonte autorevole di partito che l’ha esternato, conferma come la questione della candidatura di centro destra per la presidenza della Regione Calabria sia ancora da discutere. Si era alla Camera dei deputati nella tarda serata di mercoledì, e proseguiva la discussione sul ddl 3146 e sul dl 77/2021, sulla governance del Pnrr e sulle misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure.

In precedenza il governo aveva dato parere contrario a un ordine del giorno proposto da Wanda Ferro, deputato di Fratelli d’Italia insieme ai colleghi Carmela Bucalo e Marcello Gemmato, che puntava a impegnare l’esecutivo a estendere le disposizioni che prevedono misure semplificate in materia di appalti, servizi e forniture, relativi all’acquisizione di beni e servizi e all’affidamento di lavori, anche di manutenzione, agli enti e aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria.  Wanda Ferro aveva rilevato, nell’illustrare l’odg, che “è, purtroppo, nota e cristallizzata la grave situazione in cui versa da tempo la sanità calabrese, che richiede un immediato cambio di passo con risposte concrete. Nonostante oltre dieci anni di commissariamento e un risultato fallimentare, anche nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il regime straordinario di amministrazione della sanità regionale ha, infatti, registrato una drastica riduzione dei livelli di assistenza e un aggravamento della voragine del debito sanitario”.

Secondo Ferro “la sanità calabrese necessita oggi più che mai di una gestione snella delle procedure, che le consenta di rimettersi al pari con i livelli di prestazione del servizio pubblico sanitario nazionale, al fine di poter arrivare all’appuntamento con il Pnrr non svantaggiata e di poter trovare nei fondi europei l’occasione decisiva per un rilancio economico e sociale della regione”.
Sull’ordine del giorno bocciato dall’esecutivo è poi intervenuto Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, e forse, dopo Giorgia Meloni, oggi l’uomo di partito più presente in campo mediatico. È intervenuto “per sottolineare come una regione straordinaria e importante andrà al voto da qui a poco e dovrà vedere rinnovarsi un lavoro che la compianta Jole Santelli aveva iniziato e portato avanti. Credo che con quello spirito dovrà essere affrontato il rilancio di questa regione, perché per noi il Sud è un’occasione per l’intera nazione, se questo potrà essere letto in un contesto nazionale nel quale la realizzazione di opere possa essere facilitata. È interesse di tutti. Devo dire però che quando si sono agevolate le procedure, Wanda Ferro citava il ponte di Genova, in quelle occasioni si è riusciti a coniugare l’efficienza con la trasparenza dei processi, scegliendo le persone giuste al posto giusto, scegliendo forme di attenzione, anche mediatiche, per quelle opere che sono poi diventate il simbolo della possibilità di operare. Proprio Wanda Ferro, una persona che si è resa protagonista di tante battaglie per la sua regione, per la Calabria da presidente della Provincia di Catanzaro, è oggi qui a sottolineare come attraverso quest’ordine del giorno sia necessario parlare non di quello che sarà fatto in futuro ma di quello che va fatto adesso con le risorse messe a disposizione dal Pnrr certamente, ma anche l’occasione di guardare a quelle semplificazioni che sono necessarie per fare partire le opere strategiche in un settore specifico della sanità che sono indispensabili per mettere la Calabria al passo con le altre regioni perché le grandi risorse di quella regione possano essere messe in condizione di fruttare ai loro cittadini.
La Calabria, ha concluso Lollobrigida, “è una delle regioni che ha il più grande esodo di intelligenze, di menti, non c’è un luogo non c’è un foro di giustizia dove un avvocato non segni la sua origine calabrese, non ci sono ospedali dove non ci siano eccellenze che provengano da quella regione e anche in questo Parlamento Wanda Ferro è un’eccellenza che dimostra con la moderazione con la serenità nell’approccio a queste problematiche una volontà propositiva. Ed è per questo che non comprendo perché questo governo frutto di una maggioranza eterogenea ponga condizioni a quello che dovrebbe essere invece uno sviluppo condiviso che il centrodestra ha richiamato in più occasioni e ha declamato nelle terre di Calabria”.

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