Rinuncia monsignor Bertolone, Viscomi: “Gesto degno di apprezzamento ecclesiale”

Il deputato: "Occorre riconoscere che molti e importanti sono stati i frutti della missione episcopale di mons. Vincenzo Bertolone"

“Degno di apprezzamento ecclesiale è il gesto di chi, spinto dall’amore e dal desiderio di un miglior servizio alla comunità” rinuncia all’ufficio prima di raggiungere l’età di settantacinque anni. Consapevole dell’indicazione espressamente formulata dalle più recenti disposizioni pontificie sulla rinuncia dei vescovi diocesani, sento di dover porgere a mons. Vincenzo Bertolone, nel giorno del suo saluto alla Diocesi, peraltro coincidente con il giorno anniversario dell’assassinio di Padre Pino Puglisi, il mio più profondo ringraziamento per il suo impegno decennale nella Diocesi di Catanzaro e più in generale per il suo impegno come vescovo, in tale ufficio nominato da Benedetto XVI già nel 2007.” Cosi, in una nota, Antonio Viscomi, deputato del Pd.

“Se gli alberi si riconoscono dai frutti – aggiunge Viscomi – occorre allora riconoscere che molti e importanti sono stati i frutti della missione episcopale di mons. Vincenzo Bertolone, anche nella sua veste di presidente della Conferenza episcopale calabra. Qui, oggi, intendo ricordarne solo uno fra i tanti: l’impegno costante per una radicale conversione della politica e delle istituzioni in direzione del bene comune, nella prospettiva del contrasto costante e radicale alla criminalità organizzata ed alla cultura mafiosa e con uno sguardo attento a cogliere il disagio e le sofferenze delle tante, troppe, situazioni di fragilità. D’altronde, come non ricordare, proprio oggi, l’organizzazione nella città di Catanzaro, e negli spazi della sua Università, del Cortile dei Gentili? Un Cortile segnato da una parola chiave: responsabilità, quella responsabilità che ciascuno di noi è chiamato ad assumere nei confronti delle creature, del creato e del creatore, come da sempre mons Bertolone ha ricordato ai cattolici, dovunque impegnati, e come dopo qualche anno avrebbe esplicitamente indicato Papa Francesco nella Laudato Sii”.

“Ecco, credo che questa – dice ancora il deputato del Pd – possa essere la cifra dell’azione pastorale di Mons. Bertolone. E questa cifra si è manifestata anche nella sua scelta di presentare le dimissioni per consentire alla Santa Sede di assicurare il bene della Diocesi di Catanzaro. Come ha ben detto l’Amministratore Apostolico, Mons. Panzetta, al quale va il mio deferente saluto, dobbiamo cercare ‘le opportunità di grazia seminate nella storia indeidta che stiamo vivendo’. Questo vale per noi e vale anche per mons. Bertolone, che troverà, nel nuovo stato, nuove opportunità per sollecitare, sostenere e accompagnare il sempre necessario e mai completo processo di evangelizzazione e promozione umana. Grazie, padre Vincenzo”.