Lo “scossone” di Lostumbo: al via tre avvisi per la non autosufficienza


Si tratta di interventi per l’Assistenza domiciliare, per il “Dopo di Noi” e per “Vita indipendente”. Interessati tutti i 31 comuni dell’Ambito di Catanzaro, comune capofila

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Da luglio 2021 Rosario Lostumbo, in occasione dell’ultima rotazione di giunta, ha assunto la responsabilità politica e amministrativa delle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, in ciò caricandosi, insieme a tutto il settore, delle istanze che giungono da tutto l’ambito, composto da ben 31 Comuni. Stretto tra questa investitura arrivata con ampia previsione di tempo ma con riconosciuta e ingravescente ristrettezza di organico, e la continua pressione derivante dall’ampio bacino di aventi diritto, il Settore comunque tenta di rispondere all’utenza, mettendo in campo quanto gli è consentito quantomeno dalle dotazioni finanziarie non adeguatamente sfruttate in passato. Per dare uno scossone all’attività degli uffici, per rispondere alle numerose critiche piovutegli addosso anche dal mondo del Terzo settore, ma soprattutto per rispondere alle giuste aspettative della cittadinanza, l’assessore ha dato impulso alla definizione di alcuni bandi che saranno pubblicati da domattina a mezzogiorno sulle pagine ufficiali, oltre che affissi agli albi, dei comuni dell’ambito.

Sono tre in particolare gli avvisi, tutti finanziati dall’FnA, il Fondo per la non Autosufficienza, di provenienza ministeriale ma erogato dalle Regioni su presentazione della rendicontazione annuale. Il che vuol dire che se i Comuni non spendono nei servizi dedicati, la Regione non eroga, i servizi sul territorio latitano, entrando in un circolo vizioso da cui si può uscire soltanto con uno scatto di reni. Uno scossone, appunto. Qualcuno prima o poi doveva incaricarsi di questo, anche a costo di fare uscire allo scoperto ritardi o manchevolezze che, anno dopo anno, diventano colpevolmente indistinte, appiattite sullo schermo del tempo che passa.

Gli avvisi sono da riferire a tutti i 31 comuni, comprese le scadenze per la presentazione delle domande e la dotazione finanziaria complessiva. Anche per questo, allo stato è difficile quantificare quanti saranno i beneficiari. Occorre attendere la chiusura delle domande, mentre i servizi relativi partiranno da lì a un mese o due. Essendo servizi a voucher, chi è ammesso come beneficiario a uno dei bandi viene escluso dagli altri.

Il primo bando presentato da Lostumbo nella sala concerti di Palazzo De Nobili, riguarda i servizi a favore di persone non autosufficienti in condizione di anzianità e disabilità. Ha una dotazione di 506.432 euro, ricavati sommando budget del 2015 a quelli residui del 2013. Si concretizza nell’erogazione di voucher per l’assistenza domiciliare con l’obiettivo di favorire, ricercare e realizzare prestazioni che garantiscano l’autonomia nelle attività giornaliere di persone anziane over 65 non autosufficienti e persone con disabilità da 0 a 64 anni.

L’ammissione al servizio è subordinata alla valutazione multidimensionale effettuata dall’unità di valutazione del Distretto socio-sanitario. Ad ogni beneficiario, in base al piano assistenziale, saranno attribuite un numero di ore congrue al bisogno di cura personale individuato. Le domande dovranno pervenire entro 20 giorni dalla pubblicazione (entro il 6 dicembre 2021).

Della realizzazione di progetti personalizzati per il “Dopo di Noi” in favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, secondo quanto previsto dalla legge112/2016, si occupa il secondo avviso, che ha dotazione finanziaria di 110.465 mila euro suddivisi in quattro diversi interventi: a. percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione, per una spesa pari al 20% dell’importo erogato (€ 22.092,87); b. di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative (inclusa l’abitazione di origine), per una spesa pari al 30% dell’importo erogato (€ 33.139,305); c. per programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana, per una spesa pari al 20% dell’importo erogato (€ 22.092,87); d. di permanenza temporanea, in via residuale, per interventi in una soluzione abitativa extra familiare, per una spesa pari al 30% dell’importo erogato (€ 33.139,305).

L’attivazione degli interventi e dei servizi del “Dopo di Noi” a favore delle persone con disabilità grave (prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare) è subordinata alla definizione del progetto personalizzato predisposto dall’equipe multiprofessionale, composta dalla Unità valutativa multidimensionale distrettuale integrata con gli operatori dei servizi sociali dell’Ambito territoriale di Catanzaro. È un servizio sperimentato nell’ambito catanzarese per la prima volta. Le domande dovranno pervenire entro 20 giorni dalla pubblicazione (entro il 6 dicembre 2021).
Anche al suo esordio il servizio che attiene al terzo avviso illustrato dall’assessore Lostumbo, concernente la sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente e inclusione delle persone con disabilità.

La misura è finalizzata a sostenere i progetti di “Vita Indipendente” per persone adulte (18-64 anni) con disabilità complessa a cui si riconosce la capacità di autodeterminazione. Per Vita Indipendente si intende un modello di intervento volto a favorire l’autodeterminazione, l’inclusione e la piena partecipazione delle persone con disabilità, attraverso la redazione diretta del proprio progetto di vita. Ogni cittadino che farà istanza sarà ammesso al beneficio a seguito di valutazione dell’Uvm (Unità di Valutazione Multidimensionale) dell’Asp e sottoscriverà un proprio Progetto personalizzato per la “Vita Indipendente”, strutturato con l’Uvm e gli assistenti sociali dell’Ambito.

La dotazione finanziaria complessiva assegnata all’Ambito territoriale di Catanzaro è di 100.000 – annualità 2018 – di cui 80.000 a titolo di finanziamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e 20.000 a titolo di co-finanziamento a carico dell’Ambito territoriale di Catanzaro e sarà così suddivisa: Assistente personale: € 35.000 (35%); Abitare in autonomia: € 22.000 (22%); Inclusione sociale e relazionale: € 35.000 (35%); Azioni di sistema (formazione e informazione): € 8.000 (8%). Le domande dovranno pervenire entro 15 giorni dalla pubblicazione (entro il 1° dicembre 2021).

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