Ventura: “Costruire per battere la destra a Catanzaro”

Intervento dell’ex consigliere e assessore comunale Nicola Ventura in vista delle candidature alle amministrative di primavera

Due importati e autorevoli personaggi delle professioni e della politica calabrese e catanzarese, collocati nel centrosinistra – scrive l’ex consigliere comunale Sabatino Nicola Ventura hanno dichiarato una loro disponibilità ad un’eventuale candidatura a Sindaco della città. Si tratta dell’avv. Aldo Casalinuovo, del prof. avv. Valerio Donato, se pure con delle differenziazioni, hanno manifestato un loro interesse, una sensibilità.

Un’altra autorevolissima personalità, l’’On. Agazio Loiero, accanto al diniego di un suo interesse diretto, ha offerto la disponibilità a contribuire alle scelte.
I loro intendimenti, brevemente richiamati, sono più che sufficienti per svolgere un qualche ragionamento, se pure schematico.

Possono le tre personalità non essere parte fondamentale di un tavolo decisorio, se pure insieme ad altri, come dice il Presidente Loiero? Io aggiungerei, con altre presone prestigiose ed autorevoli, riconosciuti dalla città.  Certamente non escludendo chi già al tavolo è impegnato in un lavoro difficile per realizzare la coalizione dei progressisti, che dovrà confrontarsi contro la coalizione della peggiore destra dalla fine del fascismo. Ma anche, eventualmente, contro espressioni del populismo schierato contro tutti e tutto.

Penso che la disponibilità di Loiero dovrà essere immediatamente colta. Per primo dal PD, esaltandola. Ma anche la disponibilità già dichiarata, ma ad oggi ignorata, da altre importanti personalità della città. Bisognerà chiamare donne e uomini per contribuire a decidere, nell’ambito di un progetto inclusivo; soprattutto chi ha grande esperienza politica, professionale, imprenditoriale, e i tanti giovani di qualità, ma pure chi ha dato prova candidandosi alle regionali col centrosinistra, di essere stimato anche attraverso il consenso elettorale ricevuto.

Domando: il Partito Democratico ha chiesto, attraverso il Commissario Regionale (si tratta del Capoluogo di Regione), il parlamentare della città, i suoi Consiglieri Regionali della Circoscrizione e il Coordinamento Cittadino un incontro al Prof. Valerio Donato e all’Avv. Aldo Casalinuovo? Se non è stato fatto bisognerà correre subito ai ripari. Ma se non s’intende farlo sarà necessario che spieghi il perché.

Il Partito Democratico, dovrà inoltre, ritengo, promuovere con urgenza un incontro con i rappresentanti locali di tutte le forze politiche che in Parlamento non stanno con il centrodestra, per concordare un programma, una linea di condotta per meglio contribuire unitariamente al lavoro del tavolo della coalizione.

Le prossime elezioni a Catanzaro dovranno assumere un valore che vada oltre i confini di una disputa cittadina; proprio per il ruolo che ha la città. Mi piacerebbe molto che si lavorasse per realizzare, ad esempio, nei primi di gennaio, una grande iniziativa pubblica unitaria con i massimi dirigenti nazionali del PD, di Art. 1, di 5stelle, di Italia Viva, di Azione, di Sinistra Italiana, di movimenti nazionali e locali, che stanno fuori dal centro-destra.

Sarebbe un forte segnale politico anche per le convergenze nazionali e una grande iniezione di fiducia alle forze e alle persone impegnate a Catanzaro ed in Calabria per il cambiamento; ma anche un messaggio a tutta la Regione: da Catanzaro si riparte per riconquistare la Calabria”.