Il nuovo segretario Irto: parte da qui la rigenerazione del Pd calabrese

Il segretario nazionale Letta presto in Calabria, appena chiuso il capitolo Quirinale. Giusy Iemma presidente dell’Assemblea

L’Assemblea regionale del Partito democratico, riunita per la prima volta dopo la sua nuova composizione, ha proclamato Nicola Irto nuovo segretario regionale e ha eletto Giusy Iemma presidente dell’Assemblea. Erano questi i passaggi fondamentali della riunione che si è tenuta nella modalità a distanza, avendo come base la segreteria regionale di Lamezia Terme, dove erano presenti sia Irto che Iemma che sono brevemente intervenuti in diretta Facebook. L’altro pezzo forte in programma era l’intervento del segretario nazionale Enrico Letta che c’è stato, ma, come si dice, è bastata l’intenzione, poiché difficoltà tecniche ne hanno impedito una corretta e fluente ricezione.

In ogni modo, come riassunto a posteriori da Irto, Letta ha assicurato che appena chiusa la pratica Quirinale che naturalmente lo sta impegnando notte e giorno, verrà in Calabria per dare il suo contributo al processo che in nuovo segretario regionale ha definito di “rigenerazione”, recuperando alla politica un termine desunto dalla sua formazione da architetto e urbanista. Dopo i ringraziamenti di rito, anche a Stefano Graziano per il lavoro svolto e che ha comunque reso possibile quanto sta accadendo in questi giorni, il Partito democratico calabrese si avvia a una nuova normalità. “Per il Pd calabrese – ha detto Irto – il momento dell’impegno e delle scelte coraggiose, ripartendo proprio dalla carica di entusiasmo che abbiamo visto in occasione del voto di sabato scorso.

Da lì si deve ripartire per riorganizzare il Pd calabrese e rendere sempre più forte e continuo il contatto con i territori e i cittadini. Il dialogo con la base, il rafforzamento dell’azione dei circoli e il moltiplicarsi delle occasioni di confronto e dibattito. Serve un partito organizzato e per molti versi rigenerato. Non per rinnegare la storia o dimenticare che ci siano state personalità e azioni di cui tutta la nostra comunità debba fare tesoro, ma per assicurare di saper agire nel tempo che viviamo, di sapere interpretare una società complessa di cui il Covid ha aumentato le contraddizioni ed esasperato i problemi.  Rigenerare non è un termine scelto a caso. Indica il cambiamento, ma non una indiscriminata rottamazione. Non per rinnegare la storia o dimenticare che ci siano state personalità e azioni di cui tutta la nostra comunità debba fare tesoro, ma per assicurare di saper agire nel tempo che viviamo. Serve un Pd che diventi una comunità politica e sia in grado di assumere un ruolo centrale nelle politiche calabresi e per la costruzione del futuro della nostra Regione. Usiamo, non a caso, il termine ‘ri-generare’. Generare nuovamente. Far rinascere e rifiorire. Ma anche compiere uno scatto in avanti dal punto di vista generazionale. Che non è una questione anagrafica, ma capacità di vivere il presente e guardare al futuro e alle sfide che attendono la Calabria, a partire dalla sanità».

Sulla sanità Irto ha espresso la volontà di costituire nel partito un dipartimento a hoc, che elabori proposte concrete e non si limiti alla semplice denuncia delle disfunzioni, al quale sono chiamati a partecipare tutti i competenti, insieme ai consiglieri regionali e al responsabile nazionale della sanità del Mezzogiorno, Carlo Guccione. Così come ha raccolto l’invito perentorio avanzato dal segretario Letta, che ha lamentato una scarsa organizzazione delle Agorà democratiche: l’impegno è di attivarsi nell’immediato in tal senso.

Nicola Irto ha compiuto un passaggio importante sulle prossime amministrative di Catanzaro. “E’ un appuntamento di rilevanza nazionale al quale va data l’importanza che merita. Per questo nei prossimi giorni, appena archiviata la partita del Quirinale, insieme al responsabile nazionale degli Enti locali Francesco Boccia, sarò nel capoluogo per intavolare una discussione con i segretari dei circoli che al momento rappresentano l’ossatura del partito anche in prossimità del rinnovo delle cariche, in un processo di coinvolgimento di tutta la classe dirigente soprattutto in tema di programma, alleanze e candidature”.

L’Assemblea ha, infine, approvato delle modifiche, le prime dopo il 2008, allo Statuto per allinearlo e renderlo “più aderente alla società attuale che è cambiata moltissimo in questi ultimi dieci anni e che l’epidemia da Covid ha continuato a stravolgere. Cambiamenti che, del resto, si muovono di pari passo allo Statuto nazionale”. Tra le modifiche introdotte: la possibilità di riunirsi anche in modalità telematica per l’Assemblea e la Direzione regionali; l’istituzione dei Forum tematici per dare ancora più importanza alla partecipazione; l’istituzione della piattaforma digitale del Pd; le modifiche al codice di autoregolamentazione e la promozione dell’attività di formazione della classe dirigente”. Prossimi appuntamenti, la convocazione della direzione, nominata ed eletta nella seduta odierna. Enzo Insardà è stato nominato dallo stesso Irto tesoriere del Pd Calabria, ricevendo in ciò l’approvazione dell’Assemblea.