Cgil: “Regione Calabria si adoperi per borse di studio anche agli studenti idonei non beneficiari”

"La Cittadella incrementi i fondi per il diritto allo studio, la sollecitazione della CGIL Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo"

“La Fondazione Università Magna Grecia di Catanzaro, con determina del direttore generale dello scorso 28 gennaio, ha approvato lo scorrimento delle graduatorie relative alle borse di studio per gli iscritti al primo anno e agli anni successivi per l’anno accademico 2021/2022. Nelle graduatorie non sono però compresi gli studenti idonei non beneficiari,ovvero quelli studenti ai quali, pur possedendo i requisiti previsti, non è corrisposta la borsa di studio ma sono esonerati dal pagamento delle tasse e contributi universitari e dalla tassa per il diritto allo studio. Si ripropone, quindi, la criticità relativa ad una programmazione inefficace che penalizza gli studenti e le loro famiglie su cui è necessario intervenire con urgenza”.

E’ quanto afferma il segretario della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese, in merito alle modalità di erogazione dei fondi per le borse di studio degli studenti universitari nell’Ateneo del Capoluogo di Regione.

“Una modalità di selezione, come segnalato anche dalle associazioni degli studenti, che discrimina gli studenti, e dovrebbe essere superata nella figura dello studente idoneo non beneficiario. Al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – afferma ancora Scalese – chiediamo di incrementare con urgenza le risorse economiche disponibili per l’erogazione delle borse di studio a tutti gli studenti risultati idonei. Assessore regionale nuovo, problematiche vecchie: già lo scorso anno avevamo rilevato la lentezza della macchina burocratica regionale nella perequazioni dei fondi. Bisogna mettere mano al diritto allo studio con una programmazione adeguata anche a sostegno degli studenti economicamente più svantaggiati: questi significa essere vicini, concretamente, alle famiglie e soprattutto agevolare studentesse e studenti che vogliono investire nella propria formazione”.