Gestione Protezione Civile comunale, le perplessità del consigliere comunale Belcaro

"Il Comune ha deciso di indire le elezioni per la nomina di un nuovo coordinatore. Una scelta incomprensibile se si guarda alle richieste dei volontari, puntualmente disattese, di convocare un’assemblea generale"

In una città come Catanzaro – scrive Nunzio Belcaro consigliere comunale di Cambiavento-, il ruolo della Protezione Civile comunale dovrebbe essere ritenuto strategico e valorizzato come tale. C’è infatti l’esigenza, dimostrata ahimè dai fatti del recentissimo passato, che si faccia prevenzione dal rischio di dissesto idrogeologico e che i cittadini siano formati per affrontare situazioni di pericolo. Penso al rischio sismico, ad esempio, per il quale ognuno di noi dovrebbe conoscere piani di intervento ed evacuazione in sicurezza.

Ma nonostante l’esigenza sia evidente, il gruppo comunale della Protezione Civile opera solo grazie ai suoi volontari, alla loro disponibilità, alla loro passione e nella totale assenza di risorse dal bilancio Comunale, che riporta tristemente il numero “zero” alla voce “stanziamenti per prevenzione e la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini”. Ma quanti soldi si risparmierebbero se si facesse prevenzione anziché intervenire sempre in emergenza?

Un paradosso, uno dei tanti a cui questa amministrazione comunale ci ha abituati per decenni, che diventa ancor più grottesco quando ci si accorge che il Comune ha deciso di indire le elezioni per la nomina di un nuovo coordinatore del gruppo di Protezione Civile comunale.

Una scelta incomprensibile se si guarda alle richieste dei volontari, puntualmente disattese, di convocare un’assemblea generale, ma allo stesso tempo facile da comprendere se si pensa che a breve ci saranno le elezioni amministrative in città. Come sempre, il comportamento del Comune è frutto della mancanza di rispetto per i suoi cittadini e per la città.