Elezioni segretario provinciale Pd, Giampà: “Dare vita a un proficuo confronto interno”

Il candidato: "Anziché perdersi in ulteriori polemiche inutili sarebbe opportuno trovare una sintesi per svolgere il congresso in un clima di festa"

Il prossimo 20 febbraio si svolgeranno le elezioni del Segretario Provinciale e dell’Assemblea del Partito Democratico della Provincia di Catanzaro. Venerdì scorso – scrive Domenico Giampà – mi sono candidato presentando una lista di 60 candidati all’Assemblea Provinciale, denominata “Ricostruiamo il PD”, in rappresentanza di tutti i 16 collegi in cui è stato suddiviso l’intero territorio di Catanzaro.

Il mio obiettivo è quello di rappresentare con orgoglio tante donne e uomini che credono ancora nella partecipazione attiva del partito. Un partito inclusivo, a supporto del segretario regionale Nicola Irto che ha recentemente avviato un percorso di rigenerazione democratica.

In questi giorni ho letto diversi comunicati su possibili errori da parte delle commissioni di garanzia riguardo l’applicazione del regolamento. A mio avviso, invece, gli organi di garanzia hanno lavorato nel migliore dei modi per poter permettere il regolare svolgimento del congresso, e per questo rivolgo a loro un sentito ringraziamento. Le commissioni di garanzia, ad esempio, hanno ritenuto di non escludere la lista Passafaro dal congresso pur essendo una lista incompleta che, inoltre, non garantiva la prevista alternanza di genere. In questi casi il regolamento è chiaro e prevede esplicitamente l’esclusione della lista.

Nonostante tutto, anziché annunciare ricorso, ho ritenuto utile continuare nel dialogo, come sempre fatto. Sono certo che un percorso unitario darebbe un chiaro segnale di compattezza del partito, fondamentale alla vigilia di importanti sfide elettorali, tra le quali quella per la città di Catanzaro. Pertanto, anziché, perdersi in ulteriori polemiche inutili, sarebbe opportuno, anche in queste ore, trovare una sintesi per svolgere il congresso in un clima di festa, dando vita ad un proficuo confronto. Questo consentirebbe di eleggere un gruppo dirigente compatto, pronto ad affrontare le prossime importanti sfide”.