Edicole, Belcaro: “Ridurre i costi di mantenimento concessione”

Richiesta una riunione di commissione con il dirigente di settore

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“L’Amministrazione Comunale deve proteggere le sue edicole. La loro presenza sempre più risicata sul territorio è di fondamentale importanza”. Lo afferma in una nota Nunzio Belcaro.

“Oltre ai tanti servizi di cui si fanno carico, il lavoro degli edicolanti assume un profondo significato, ovvero quello di presidiare uno spazio fisico destinato all’approfondimento dell’informazione. Se l’innovazione digitale offre la possibilità di ricevere le notizie in tempo reale, è ancora attraverso la carta stampata, quotidiani e riviste, che viene offerto maggiore spazio alla riflessione e all’approfondimento. Il solo fatto di esistere e di occupare lo spazio cittadino assume quindi un insegnamento per le nuove generazioni, un ulteriore luogo indispensabile su cui costruire il pensiero critico” – si legge nella nota.

“Ed è per questo che ho chiesto, all’interno dei lavori della Terza Commissione, di convocare il Dirigente ai Servizi finanziari, bilancio e tributi, il Dott. Antonino Ferraiolo, per discutere degli attuali oneri che gravano su di esse. Una questione che emerge immediatamente è quella della scadenza del contratto di concessione che è solamente di un anno, a differenza di tantissimi comuni sul territorio italiano che godono di scadenze di cinque, dieci o dodici anni. Questo comporta un onere fisso annuale legato al solo rinnovo. Per le edicole in regola – conclude –  con i pagamenti si potrebbe pensare ad un contratto di rinnovo con scadenze in linea con gli standard degli altri comuni. E proprio per queste edicole che pagano regolarmente il canone di concessione occupazione suolo pubblico, si può pensare di riaprire la discussione legata all’importo stesso del canone e di pensare a forme di agevolazione che vadano nella direzione di rendere sostenibili attività altrimenti a rischio”.

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