Largo Serravalle, Furriolo: “Rassicurato da dichiarazioni di Abramo. Ora procedere a gare pubbliche”

"Per elaborare un progetto in grado di “ricucire”, a distanza di circa mezzo secolo, una ferita che ancora sanguina nel tessuto urbano di Catanzaro"

di Marcello Furriolo*

Prendo atto delle dichiarazioni di Sergio Abramo e, sopratutto, dei chiarimenti fornitimi, nel corso di una lunga e cordiale conversazione telefonica, in ordine alla paventata “cementificazione” dell’area di risulta della demolizione di Palazzo Serravalle e della strettoia, che aveva provocato le giuste apprensioni anche da parte della prof. Maria Adele Teti.

Ovviamente ci sono ancora tanti aspetti della questione, su cui dovrà prestare molta attenzione, impegno e sensibilità urbanistica e culturale, il sindaco Nicola Fiorita e la nuova Amministrazione. Innanzitutto per impedire che quell’area strategica di Corso Mazzini e, quindi, del centro storico, sia oggetto di un mero intervento tecnico, finalizzato solo all’utilizzazione di un congruo finanziamento, di cui va dato ampio merito a Sergio Abramo, le cui capacità di intercettare risorse pubbliche sono state indiscutibili, nel corso di questi anni. Ci tranquillizza l’affermazione di Sergio che non esiste alcun progetto prefabbricato e vincolante, ma solo un elaborato tecnico di larghissima massima, tale da corredare la richiesta di finanziamento al CIS, che, non dimentichiamolo, ha come obiettivo prioritario quello di “svelare bellezza”.

Sicchè il sindaco Fiorita e la nuova Amministrazione dovranno tempestivamente procedere ad indire una gara pubblica a livello internazionale per l’elaborazione di un progetto in grado di “ricucire”, a distanza di circa mezzo secolo, una ferita che ancora sanguina nel tessuto urbano di Catanzaro. Recuperando, se necessario, il grande dibattito storico, urbanistico e architettonico, che sul tema della “ Piazza Serravalle di Catanzaro ” si sviluppò a livello nazionale, sul finire degli anni 80. Ancora meglio se, come sostiene Abramo, sarà possibile realizzare anche un parcheggio sotterraneo per circa 100 posti auto, da destinare preferenzialmente ai residenti, contribuendo così ad attrarre nuovi cittadini, magari giovani coppie e studenti.

Altro che cementificazione selvaggia e speculazione privata!,

*avvocato