Psi: “Vicini ai dipendenti dell’Ente provincia di Catanzaro”

Marino: "Chi ne ha competenza provveda per evitare agli stessi ed a tutta la comunità ulteriori mortificazioni"

“La situazione economica della Provincia di Catanzaro non può che destare enorme preoccupazione se solo si pensi che oltre 150 famiglie versano condizioni di tangibile sofferenza peraltro in un momento di grave crisi economica e sanitaria. Le spese fisse di gran lunga superiori alle entrate denotano errori gestionali piuttosto grossolani e croniche criticità mai risolte. Tuttavia la vicenda relativa al dissesto economico dell’Ente intermedio sembra passare in sordina forse per volontà degli stessi attori politici che, pur avendo contribuito per decenni ad alimentare questa voragine con un’insana amministrazione, oggi ha interesse a far calare una coltre di indifferenza sulle proprie responsabilità politiche anche in considerazione dell’imminente voto per il rinnovo del Parlamento”. Scrive Domenico Marino, Coordinatore Prov.le Psi.

“La questione in parola, peraltro già attenzionata dal nostro partito nello scorso mese di aprile, oltre a costituire l’ennesimo sopruso per i lavoratori, è palesemente grave in quanto sono a rischio le normali attività di competenza della provincia tra cui la manutenzione di scuole, strade nonché di quello che viene percepito dai catanzaresi come il fiore all’occhiello del Capoluogo, ovvero il parco della Biodiversità la cui piena fruibilità è sicuramente un elemento essenziale per innalzare la qualità della vita dei cittadini.

Per tali ragioni, nel rivolgere la nostra solidarietà ai dipendenti della Provincia di Catanzaro, auspichiamo che Sua Eccellenza il Prefetto, il Presidente della Regione si attivino al fine di prevenire le esigenze dei dipendenti ed evitare agli stessi ed a tutta la comunità ulteriori mortificazioni anche in considerazione della non trascurabile circostanza in ordine alla quale non si hanno notizie dei fondi stanziati ad hoc e per i quali gli stessi lavoratori hanno chiesto, in data odierna, notizie agli enti preposti”.