Fiera di San Lorenzo “light”, il Comune: poche richieste e prudenza per contagi Covid

"Abbiamo fatto una scelta che permettesse comunque di non perdere parte del patrimonio storico e culturale della città"

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“Dopo due anni di fermo a causa del Covid – conferma il Comune  come già anticipato questa mattina da Catanzaro Informa– è tornata nel quartiere Mater Domini la storica fiera di San Lorenzo.  Ne dà notizia l’assessore alle attività produttive della città di Catanzaro Antonio Borelli.

Si è ripartiti con una formula “light” cioè per soli tre giorni, da oggi 8 agosto fino al 10. Due giorni in meno, dunque, rispetto ai cinque consueti. La scelta si è resa necessaria alla luce di quanto condiviso nel corso dell’attività di ascolto che l’assessore ha avviato con gli operatori e poi deciso nell’incontro svoltosi lo scorso 1 Agosto con le sigle di rappresentanza degli operatori (Confesercenti, Confcommercio, Ascom, Ana, Cicas e Ursec). Il nuovo picco di contagi da Covid 19  e la bassa affluenza di richieste hanno obbligato ad una scelta che permettesse comunque di non perdere parte del patrimonio storico e culturale della città.

“L’incontro, al pari di altri che si sono già tenuti con altre categorie del comparto, aveva lo scopo di esaminare la generalità dei temi che coinvolgono gli ambulanti nello svolgimento dell’attività – spiega l’assessore – ma la fiera di San Lorenzo, visto il periodo, è stata oggetto di un focus dedicato. Si è deciso di tornare ad allestirla ma con l’impegno di avviare al contempo un percorso di rimodulazione, che nel 2023 porti a un’edizione pienamente valorizzata sul piano partecipativo ed organizzativo con la ripresa di quella tradizione che vale  500 anni di storia”.

È bene ricordare, infatti, che la fiera nasce nella metà del 1500 e si teneva nel mese di agosto in concomitanza all’altra importante fiera di Santa Chiara con vocazione prettamente tessile che poi purtroppo nel tempo è stata dismessa forse, secondo gli storici, proprio a causa di uno stop per una pandemia. Al fine di difendere questo patrimonio è stato avviato un tavolo con gli operatori artigiani, con le associazioni di cultori di storia locale e con le associazioni operanti sul territorio al fine di ridisegnare la fiera con l’obiettivo di aumentarne l’attrattiva inserendola nel prodotto turistico della città capoluogo.

Intanto, l’edizione 2022 registra una quarantina di operatori presenti, appartenenti a diverse categorie merceologiche. L’assessore Borelli ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento a tutti i dipendenti del settore Attività Produttive ed al Dirigente Dott. Antonino Ferraiolo, che hanno saputo in tempi strettissimi coadiuvare l’amministrazione nella scelta di far tornare a vivere la fiera, a tutti gli operatori impegnati ed al consigliere comunale Giovanni Costa che ha collaborato per tale risultato

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