Lavori al Ceravolo: “Fiorita approfondisca e persegua ogni iniziativa giudiziaria”

Bosco, Buccolieri, Celia, Sergi e Serraino sulla vicenda del cosiddetto "accordo bonario tra il Comune e l’Associazione di imprese per riqualificazione"

“La grottesca vicenda del cosiddetto accordo bonario tra il Comune di Catanzaro e l’Associazione di imprese che ha realizzato i lavori di riqualificazione dello stadio ‘Ceravolo’ apre uno spaccato inquietante sulle condotte della passata Amministrazione che è stata quanto meno superficiale e approssimativa nel gestire questa vertenza.

Premettendo che le imprese hanno il legittimo diritto di rivendicare quello che ritengono loro spettante, i dubbi su questo accordo, ratificato dalla precedente Giunta che poi ha annullato un anno dopo la sua stessa delibera di ratifica, destano profonda preoccupazione, anche, e soprattutto in relazione agli effetti che potrà avere sugli equilibri di bilancio dell’Ente.

Poiché è la precedente Giunta stessa a segnalare, attraverso l’annullamento del primo atto, le palesi anomalie dell’accordo – e in particolare della mancanza di copertura finanziaria – riteniamo che il sindaco Nicola Fiorita, dopo opportuni approfondimenti, debba perseguire tutte le necessarie iniziative giudiziarie in difesa dell’Ente.
Dovrà essere la magistratura amministrativa, contabile ed ordinaria a stabilire la correttezza dell’operazione e, se necessario, un nuovo computo dei costi contenuti nelle 22 riserve presentate dall’Ati.
Questa vicenda sia da monito a tutti, dagli organi politico-istituzionali a quelli dirigenziali, per evitare che in futuro possano aprirsi per l’Ente che amministriamo contenziosi che potrebbero mettere in ginocchio i bilanci e quindi la possibilità del Comune di intervenire nei settori vitali”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Gianmichele Bosco, Tommaso Serraino, Fabio Celia, Danilo Sergi e Gregorio Buccolieri.