Talerico: “Candidatura Bosco espressa sin dall’inizio da me e Fiorita. Nessuna altra paternità”

"Nessun esponente di partito o di lista della mia coalizione ha avviato interlocuzioni o stabilito decisioni"

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    Leggo sulla stampa diverse teorie, tra l’altro prive di fondamento, circa la matrice e le dinamiche che avrebbero condotto alla elezione del consigliere Gianmichele Bosco alla carica di Presidente del Consiglio.

    In occasione del ballottaggio io e Nicola Fiorita, senza alcun altro intervento esterno, abbiamo avviato un percorso comune e condiviso un programma che ha trovato la sua sintesi in un accordo politico, che conteneva anche la previsione che la coalizione da me guidata avrebbe, in caso di elezione a sindaco di Fiorita, espresso un rappresentante tecnico in giunta, così come è avvenuto con la nomina ad assessore del dott. Antonio Borelli (persona di mia fiducia e già vicino politicamente alla mia persona sin dalle elezioni del 2017).
    In occasione delle valutazioni nella composizione della giunta si è posta anche la questione delle candidature alla carica di Presidente del Consiglio.

    Ho sin da subito espresso a Nicola Fiorita, in assoluta trasparenza con gli altri due candidati, che la migliore sintesi tra i due gruppi era la candidatura di Gianmichele Bosco, pur essendo state ipotizzate altre due figure comunque valide.
    Da quel momento in poi sia io che Nicola Fiorita abbiamo avuto delle interlocuzioni, individualmente, con alcuni consiglieri che avevano manifestavano “sofferenza” a rimanere nell’alveo della originaria coalizione guidata da Donato, anche per talune divergenze interne sorte sin dal ballottaggio.

    Nessun esponente di partito o di lista della mia coalizione ha avviato interlocuzioni o stabilito decisioni o sottoscritto accordi con Nicola Fiorita, nè alcuno ha dettato o potrebbe dettare la mia linea politica e/o determinare le mie decisioni politiche.

    Ho rappresentato e rappresento ben cinque liste che sono riuscite ad esprimere quattro consiglieri comunali.

    Il governo della Città oggi dovrà fondarsi, ancor più dopo la elezione condivisa di Gianmichele Bosco alla carica di Presidente del Consiglio -, sull’asse Fiorita-Talerico, quali leaders innanzitutto delle due diverse coalizioni, motivati dal desiderio di governare al meglio la Città-
    Non ci sono altre paternità e, credo che questo sia chiaro e noto a tutti, non solo a chi è venuto in Consiglio comunale.
    Antonello Talerico (Consigliere Comunale Catanzaro-già candidato a sindaco)

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