“Catanzaro sotto assedio, serve uno scatto d’orgoglio unitario”

La riflessione dell'ex consigliere comunale Giuseppe Pisano sulla situazione politico-amministrativa che interessa il Capoluogo di regione a pochi giorni dalle elezioni politiche

“Le vicende delle ultime settimane registrate sia sul piano politico che su quello amministrativo dimostrano che la nostra città è sotto assedio. Potremmo definirlo un assedio costruito per depotenziare il ruolo del Capoluogo di Regione privandolo di tutto il patrimonio materiale e immateriale costruito nel tempo”. E’ quanto afferma l’ex consigliere comunale Giuseppe Pisano.

 

“Politicamente parlando, già sappiamo che nel prossimo Parlamento, bene che vada, ci sarà solo un rappresentante catanzarese a difendere la città – afferma ancora Pisano -. In particolare, nel centrodestra, si realizza, quindi, il piano che alcuni vertici regionali di partito hanno coltivato negli scorsi anni, commissariando di fatto i coordinamenti provinciali per trarne un vantaggio a livello territoriale a discapito di Catanzaro”.

 

“Una prova di forza che si affianca, al contempo, alla debolezza di una classe dirigente che non ha saputo lavorare in continuità e, soprattutto, ha tradito valori di appartenenza e di militanza per piccoli interessi – incalza Pisano -. Il dibattito sul nome dell’aeroporto e sull’Università, tornato in auge di recente, è un altro esempio di quanto sia stato messa in discussione la funzione del Capoluogo e, con essa, tutto ciò che la storia ci ha consegnato e la nostra dignità di cittadini compromessa non da logiche campanilistiche, ma da strategie geopolitiche organizzate ad arte”.

 

“Per Catanzaro è arrivato il momento, una volta per tutte, che le forze sane si uniscano in uno scatto di orgoglio a difesa della propria identità – conclude Pisano -, rispondendo in chiave istituzionale ai plurimi tentativi di fare scacco matto da parte delle altre province. Per fare questo, c’è bisogno di recuperare credibilità e autorevolezza: chi ricopre ruoli di responsabilità nel rappresentare la città deve rispolverare qualità da vero leader attorno a cui fare organizzare un fronte comune”