“Sono 150 gli scrutatori sorteggiati che hanno già rinunciato a svolgere le proprie funzioni nel comune di Catanzaro”

"L’elenco dei sostituti da cui attingere è esaurito”. È quanto rivela il consigliere comunale di Catanzaro Azzurra e componente della commissione elettorale Alessandra Lobello

“Sono 150 gli scrutatori sorteggiati che hanno già rinunciato a svolgere le proprie funzioni, nel comune di Catanzaro, in vista dell’appuntamento elettorale di domenica 25 settembre. Di conseguenza l’elenco dei sostituti da cui attingere è esaurito”. È quanto rivela il consigliere comunale di Catanzaro Azzurra e componente della commissione elettorale Alessandra Lobello.

“Si sta per ripetere un copione già visto. Al momento della costituzione del seggio elettorale ci saranno sicuramente dei buchi e quindi, come prima cosa, invito i cittadini a presentarsi. Tuttavia, in caso di posizioni scoperte i presidenti procederanno alla nomina d’ufficio degli scrutatori. Epilogo che equivale alla sconfitta della buona ed efficiente organizzazione. Non fosse altro perché – fa notare Lobello – da un lato si mette a rischio fino all’ultimo il corretto svolgimento del servizio elettorale e dall’altro ci si affida a ‘chiamate dirette’ di scrutatori da parte dei presidenti, rendendo l’extrema ratio normalità”.

 

“Si tratta di nomine poco trasparenti che i sostenitori ideologizzati del criterio del sorteggio nemmeno si rendono conto di agevolare. Come componente della commissione elettorale – precisa Lobello – ho cercato di far capire ai colleghi e all’assessore delegato dal sindaco in materia, anche in occasione delle prossime elezioni, che il criterio del sorteggio preventivo si è dimostrato alla prova dei fatti non efficace poiché negli attuali elenchi un grande numero di iscritti non ha più l’interesse a svolgere le funzioni di scrutatore”.

 

“Con pragmatismo ho fatto notare come la nomina da parte dell’organismo comunale, da effettuarsi attraverso criteri chiari e cristallini, fosse la soluzione più adatta per evitare disfunzioni e ritardi nelle operazioni elettorali. Confidando nel buon senso e sulla prevalenza dei fatti sugli slogan, mi auguro -conclude Lobello- che i prossimi appuntamenti elettorali siano depurati da atteggiamenti strumentali che non fanno che danneggiare i cittadini e l’efficienza del servizio pubblico”.