Azienda Zero può partire: la giunta regionale reperisce i fondi
Approvata la delibera che preleva disponibilità da altri capitoli del fondo sanitario
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Dopo i successivi ritocchi normativi che ne hanno in parte modificato il profilo normativo e funzionale, Azienda Zero, l’Azienda delle Aziende sanitarie regionali secondo l’idea condivisa dal commissario presidente Roberto Occhiuto, ha da qualche giorno la dotazione finanziaria in grado di farla funzionare sotto la direzione del commissario straordinario Giuseppe Profiti.
La giunta regionale con delibera 435 del 13 settembre 2022, presenti tutti gli assessori eccetto Tilde Minasi, ha approvato la variazione compensativa al bilancio finanziario gestionale 2022-2024 che permette la costituzione del Fondo sanitario regionale di parte corrente per l’avvio e il funzionamento dell’Azienda per il governo della sanità della Regione Calabria, comunemente nota come Azienda Zero. Per quanto “Zero”, l’Azienda avrà una dotazione già stabilita dalla legge regionale istitutiva, la 32/202, che all’articolo 11 fissa in 700mila euro all’anno per i tre esercizi 2022,2023,2024. Dove trovarli senza alterare l’equilibrio di bilancio? La delibera approvata il 13 settembre non fa una piega: “si fa fronte con la corrispondente riduzione della spesa prevista per le funzioni attribuite ad Azienda zero e già esercitate dalle Aziende del Servizio sanitario regionale, nell’ambito dello stanziamento del fondo sanitario indistinto assegnato dallo Stato a valere sulle risorse relative al finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA del bilancio di previsione 2022-2024”. Tant’è che il dirigente generale del dipartimento Tutela della salute e servizi socio-sanitari, Iole Fantozzi, si è premunita di richiedere “l’istituzione di appositi capitoli di bilancio ove allocare, per l’anno 2022, le risorse determinate con l’art. 11 della L.r. 32/2021, sulla base della natura della spesa che si prevede di sostenere” conseguenti alla “variazione compensativa nell’ambito delle risorse già iscritte in bilancio riferite al fondo sanitario regionale di parte corrente per l’importo di euro 700.000”.
La delibera 435/2022 scandaglia appunto i capitoli già iscritti a bilancio nel “Fondo sanitario regionale di parte corrente da assegnare alle ASP per la gestione delle spese di esercizio in materia sanitaria” da cui rastrellare i 700mila euro che servono per Azienda Zero. Si va dai trasferimenti correnti alle Amministrazioni locali a quelli alle Amministrazioni centrali, passando per i beni di consumo e per le consulenze, capitoli che presentano la disponibilità necessaria alla variazione.
Dopo avere tutto questo considerato, la giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore all’Economia e finanze Giuseppina Princi ha deliberato di istituire i diversi capitoli dedicati necessari ai compensi, alle contribuzioni, alle spese correnti, a tutto ciò, insomma che serve all’avvio di Azienda Zero, apportando le necessarie variazioni al documento tecncio di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale per gli anni 2022-2024, secondo quanto specificato nel dettaglio i due Allegati, A e B, parte integrante della delibera 435/2022.