Nel collegio uninominale tutto nelle previsioni: Wanda Ferro alla Camera, Tilde Minasi al Senato

Sorprendente, ma non troppo, affermazione del Movimento 5Stelle. Nelle aspettative il risultato del centrosinistra

L’affermazione del Movimento 5Stelle in Calabria quale primo partito (a percentuali da considerare quasi definitive, quando sono prevenute 2312 sezioni su 2401) con il 29,56 percento, dieci punti in più rispetto a Fratelli d’Italia (19,06), non impedisce alla candidata della coalizione di centrodestra nel collegio uninominale 3 di Catanzaro e provincia di assicurarsi la vittoria, e con buon margine: stando ai dati di 354 sezioni su 424, Wanda Ferro è forte del 38,4 per cento corrispondenti a più di 43mila voti.

 

Seguita da Elisa Scutellà deputata uscente del Movimento 5Stelle che al momento incamera più di 32mila voti con un percento del 28,82. Segue, buona terza considerato l’andamento generale del partito e della coalizione di centrosinistra nel resto della circoscrizione calabrese, Giusy Iemma del Partito Democratico con il 21 per cento e quasi 24mia voti. Il sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro, candidato di Azione Italia Viva si ferma al 4,61 (più di 5mila voti), mentre lo storico catanzarese Piero Bevilacqua candidato di Unione Popolare arriva al 2,3. Seguono gli altri candidati nelle altre liste con percentuali minori. L’uscente senatrice Bianca Laura Granato (Italia Sovrana e popolare) si ferma a quasi 1.500 voti per una percentuale dell’11,29.

A Catanzaro città (92 sezioni su 92) Ferro con 12.371 voti raggiunge il 34,61per cento, tallonata da Scutellà con il 30,17 (10.785 voti) e da Giusy Iemma con il 23,12 (8.266). Seguono Mauro (4,64 e 1.659 voti), Bevilacqua (2,42 e 864 voti), Giuseppe Gigliotti Italexit (1,54 e 549), Granato (1,53 e 547 voti).

Per Wanda Ferro, che corre anche in prima posizione nel listino proporzionale di FdI un’ottima affermazione, certamente più agevole di quella conquistata nel 2018 quando dovette agire in relativa trasferta, nell’allora collegio di Vibo Valentia. Nella città capoluogo si pronostica per la coordinatrice regionale di FdI nonché attuale consigliera comunale – ancora per poco, dovrebbe passare le consegne ha già detto – un futuro prossimo in una posizione di governo. Lei per dire il vero prudentemente si tiene cauta nelle aspettative, considerato che la concorrenza interna è più che numerosa e sufficientemente agguerrita, visto la straripante affermazione del partito.

Nel collegio uninominale del Senato – solo due in Calabria, quello di Catanzaro comprende anche le province di Vibo e di Reggio – non c’è stata storia. Tilde Minasi, assessore al Welfare alla Regione, è prima indiscutibilmente con il 44,77 per cento e quasi 170mila voti, seguita dal pentastellato Giuseppe D’Auddino (24,08) e dal PD catanzarese Francesco Pitaro (19,52). Postazioni rispettate a Catanzaro città, 92 sezioni su 92, dove Minasi raccoglie il 34,4 con 12.220 voti, seguita da D’Auddino con il 31, 42 (11.163 voti) e da Pitaro con il 22,28 (7.917).