Le rubriche di Catanzaro Informa - La bella notizia

Ascoltate spirito

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    Non sono le letture originali, ma rielaborazioni molto aderenti
    ai testi biblici, della Messa di Domenica 31 Maggio 2020
    (Domenica di Pentecoste)

     

    DALLA PRIMA LETTURA (Atti degli Apostoli 2,1-11)

     

    Questa lettura è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “La morte e resurrezione di Gesù era avvenuta nel periodo in cui si festeggiava la ‘pasqua’ ebraica: la ‘liberazione’ degli ebrei dalla schiavitù egiziana. 50 giorni dopo poi ricorreva la festa di Pentecoste, in cui si ricordava quando lo SPIRITO del Signore era sceso sul monte Sinai, scrivendo – sulle tavole col fuoco – i 10 comandamenti: 50 giorni dopo la liberazione dall’Egitto (la parola “Pente-coste” infatti, significa “dopo50giorni-ilfuoco”). Anche tu fai come i discepoli di Gesù, che si erano riuniti per trascorrere la festa insieme. All’improvviso udirono un rumore forte: come di un ventata impetuosa, che riempì tutta la casa. Apparvero allora tante lingue di fuoco: e quelli sentirono come se quel fuoco penetrasse dentro di loro. Era il “fuoco” dello SPIRITO Santo, che accendeva i loro cuori.

     

    Anche tu fai come loro, che uscirono di casa e cominciarono a parlare di Gesù senza paura. A Gerusalemme c’erano molti ebrei stranieri, venuti per la festa da ogni parte del mondo: che udirono quel rumore e si avvicinarono. E sentendo parlare i discepoli nelle loro rispettive lingue, dicevano sbigottiti: «Ma questi non sono Galilèi? Come fanno a conoscere le nostre lingue? Tra noi ci sono abitanti della Mesopotamia, della Palestina e della Cappadòcia, del Pònto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia: Pàrti, Mèdi, Elamìti, Egiziani e Lìbici, Romani ed Ebrei, Cretesi ed Arabi. Eppure riusciamo a capire tutti le grandi meraviglie di Dio, che questi ci stanno raccontando!». Questo miracolo avvenne per farci capire una cosa molto importante: che tutti ti comprendono, quando parli il linguaggio dello SPIRITO !”.

     

    DAL SALMO RESPONSORIALE (Salmo 103,1.24.29-32.34)

    Questo salmo è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Io sono il Signore: e mando il Mio SPIRITO a rinnovare la terra. Tu benedicimi sempre: con tutto il tuo cuore. Perché Io sono grande: e grandi sono le Mie opere! Io ho creato tutte le cose con saggezza: riempiendo la terra di creature meravigliose. Se tolgo loro il respiro, esse muoiono. Ma quando mando il Mio SPIRITO, faccio sbocciare nuove vite: rinnovando la faccia della terra. Rendimi gloria sempre: affinché Io possa essere contento delle Mie opere. E gradire il canto di gioia, che sgorga dal tuo SPIRITO !”.

     

    DALLA SECONDA LETTURA (prima lettera di Paolo ai cristiani di Corìnto 12,3b-7.12-13)

    Questa lettera è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca di Paolo – ci dice: “Ama gli altri come fratelli. E ricorda che nessuno può dire «Gesù è Dio», se non è guidato dallo SPIRITO Santo. Lo SPIRITO è uno, ma ad ognuno dà doni diversi. Gesù è uno, ma ci sono tanti modi per servirlo. Ed anche Io (che sono Dio-Padre) sono uno: ma ad ognuno affido un compito specifico. Il Mio SPIRITO cioè si manifesta in ciascuno in modo particolare: ma sempre per il bene di tutti. Come infatti il corpo umano è uno solo ma ha molti organi, e tutti gli organi pur essendo molti formano un corpo solo, così tu sèntiti un organo di uno stesso corpo: un membro del corpo di Cristo! Tutti i battezzati insomma (ebrei e greci, ricchi e poveri), formano un corpo unico: perché dissetati e guidati dallo stesso SPIRITO !”.

     

    DAL VANGELO (Giovanni 20,19-23)

    Questo vangelo è Parola di Dio. Quindi è Gesù che ci parla e ci dice: – Era la domenica di Pasqua. Ed i miei discepoli, tre giorni dopo la Mia orribile morte, si erano ritrovati in un luogo ben chiuso: ancora impauriti. Io allora arrivai in mezzo a loro e dissi: “Pace e serenità a tutti voi!”. Quelli rimasero come paralizzati: non credevano ai loro occhi. Mostrando loro le mani, quindi aggiunsi: “Guardate: qui ci sono ancora i segni dei chiodi. Sono proprio Io: sono vivo!”. E quelli vedendomi, sentirono una grande gioia. Poi dissi di nuovo: “Sono qui per darvi pace e serenità: e perchè come il Padre ha mandato me, ora Io mando voi!”. Poi soffiai su di loro e conclusi: “D’ora in poi dentro di voi soffierà lo SPIRITO Santo. Offrite agli uomini il perdono di Dio: e beati quelli che lo accetteranno, perchè saranno perdonati”. Per questo Io ti dico: “Non dimenticare che anche dentro di te, soffia sempre il mio SPIRITO: ASCOLTALO !” -.

    a cura di Antonio Di Lieto

    www.bellanotizia.it

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