Le rubriche di Catanzaro Informa - La materia grigia

Uomini e donne

Più informazioni su


    L’ uomo e la donna sono due individui in relazione, ma anche due mondi distinti per la diversa conformazione fisica, per la differente psicologia, per il modo difforme di pensare e di agire.        

    Eppure sono chiamati a divenire un cuore solo, un’anima sola, una carne sola.In questa apparente contraddizione c’è tutto un mistero che si descrive col termine amore. Uomini e donne sono diversi in ogni aspetto della vita. Non solo i due sessi comunicano in modo diverso, ma pensano, sentono, percepiscono, reagiscono, amano, provano bisogno e giudicano secondo differenti modalità. Se impariamo a riconoscere e rispettare le differenze, ridurremo drasticamente la confusione ed i conflitti nei rapporti con l’altro sesso.   

    La lamentela più comune che le donne esprimono nei confronti degli uomini è che essi “non le ascoltano”. Un uomo o ignora completamente una donna che gli parla oppure la ascolta per poco tempo; valuta i problemi da lei esposti ed infine le offre quella che secondo lui è la migliore soluzione. Rimane basito quando lei non solo non apprezza il suo gesto d’amore, ma continua a dirgli che lui non l’ascolta; non capisce le proteste di lei e persevera nel suo atteggiamento. Lei vorrebbe semplicemente comprensione, mentre lui ritiene di doverle dare delle soluzioni.    

    La lamentela più comune degli uomini, al contrario, è che le donne cercano continuamente di cambiarli. Quando una donna ama un uomo si sente investita dal dovere di aiutarlo a crescere e a migliorarsi; questo diventa il suo principale obiettivo. Quello che un uomo vorrebbe, invece, è sentirsi accettato per quello che è. Gli uomini danno molta importanza al potere, alla competenza, all’efficienza e ai risultati. Essi si mettono continuamente alla prova tentando di sviluppare le loro abilità ed inoltre definiscono il proprio senso del sé in base alla propria capacità di raggiungere dei risultati. Gli uomini si realizzano soprattutto attraverso il successo, non amano la psicologia, i romanzi e le conversazioni. Essi sono più interessati agli oggetti che alle persone ed ai sentimenti; per sentirsi bene con sé stessi, devono riuscire a conseguire autonomamente gli obiettivi che si sono prefissati. Nessuno può farlo al posto loro.

    Nella comunicazione, la donna trasmette una serie di messaggi impliciti, sottintesi, ma che lei crede che arrivino chiaramente; in fase “ricevente”, poi, applica la stessa decodifica. L’uomo invece è più diretto e semplice, e normalmente le sue parole non hanno sottintesi. Se lei dice “ho mal di testa” intende dire “ma perché non mi dai una mano?” mentre lui dicendo “ho mal di testa” intende solo dire che ha mal di testa! Nel conflitto, infatti, la donna cerca il contatto, tende ad attaccarsi, ad aggrapparsi (sia perché è più capace di gestire il conflitto stesso, sia perché teme l’abbandono); invece l’uomo cerca di sfuggire, di allontanarsi “finché non le è passata” (perché il conflitto in sé gli dà più disagio).  

    I rapporti tra uomo e donna evolvono poi anche con il passare del tempo: nel fidanzamento si guarda soprattutto a ciò che ci rende simili l’uno all’altro. Quasi non si voglia vedere le differenze di sensibilità, valori, modi di esprimersi, come se avessimo paura che possano diventare un motivo per allontanarsi. Invece col tempo queste differenze emergono, perché ci sono eccome, e non è giusto nasconderle, anzi bisogna imparare a scoprirle come una ricchezza: siamo una coppia – non un clone l’uno dell’altro – proprio perché siamo diversi! Molti contrasti e molte difficoltà, al contrario, spesso vengono dal non riconoscere le diversità, e quindi dalla pretesa che l’altro sia identico a me: che pensi, senta, reagisca nello stesso modo.     
        
    Uomo e donna non sono uguali. Questo non è un discorso “di moda”, perché alcuni pensano che facendo così si tolga qualcosa alla donna, ma evidentemente danno per scontato che l’uomo sia “di più” e quindi la donna, rendendosi uguale all’uomo, abbia solo da guadagnarci. Ma invece uomo e donna hanno un’identica dignità – infinita -, uno stesso valore, una profonda parità… e nello stesso tempo sono profondamente diversi.

    La differenza fra uomo e donna è alla radice dell’amore: è condizione della complementarietà, della ricchezza del dono reciproco. Queste differenze sono un tesoro da scoprire, da valorizzare. Però vanno capite anche in quanto possono creare equivoci che fanno soffrire molto ed inutilmente… e mandano anche i matrimoni in malora. La “riuscita” di un matrimonio non è, dunque, questione di fortuna, di aver azzeccato la combinazione giusta, come siamo indotti a credere dalla TV. E’ frutto di molto impegno, molta intelligenza, molto cuore, non è magia…anche se, spesso, resta un mistero!

     

    Dr.ssa Laura Iozzo Medico Chirurgo
    Specialista in Psichiatria e Psicoterapia
    lauraiozzo@virgilio.it

    Pagina Facebook
    Cell: 329/6628784

    Più informazioni su