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Salvatore Bianco, esperto di lirica, approda al Gutenberg del liceo Galluppi

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    Gli studenti del liceo classico “Pasquale Galluppi” del capoluogo hanno dimostrato che la Lirica non è per niente un genere solo per persone della terza età. Incuriositi sempre di più dal percorso culturale proposto da Salvatore Bianco e la collaborazione della docente Margherita Toraldo con guide all’ascolto ed immagini live tratte dai concerti più prestigiosi del mondo, hanno fatto sì che il loro dirigente scolastico Armando Vitale decidesse di inserire uno spazio riservato alla lirica anche nella settimana del Gutenberg.

    Con stretto riferimento al tema conduttore “La Vita inaspettata”  della decima edizione della Fiera del Libro, della Multimedialità, della Musica, l’incontro ha trattato dei momenti inaspettati presenti nell’opera lirica in generale   e più in particolare nel Don Giovanni di Mozart, nel Rigoletto di Verdi, nella Bohème di Puccini.

    I riferimenti letterari e storici delle tre opere dati dalla tutor Toraldo sono stati seguiti dalla visione del Dvd, appositamente realizzato per l’occasione e contenente brani estrapolati da edizioni di riferimento delle tre opere trattate in cui l’elemento inaspettato è predominante, con il titolo “Non è musica per vecchi” che richiama quello di un libro del giovane direttore d’orchestra Andrea Battistoni.

     Brevi estratti degli incontri tenuti con gli studenti aprono il video che termina col duetto finale del primo atto della Bohème nell’ interpretazione di due giovani divi del momento Anna Netrebko e Rolando Villazon al cospetto dei ventimila spettatori molti giovanissimi del teatro all’aperto “Wadbuhne” di Berlino,  a sottolineare come l’opera lirica sia viva e possa trovare in giovani interpreti e  in un pubblico di giovani linfa per il futuro.   

    La guida all’ascolto delle opere trasmesse in diretta o differita nella sala cittadina del Comunale si è conclusa per il Classico lo scorso 28 maggio, con una selezione dell’opera “L’elisir d’amore” tratta da un allestimento della Wienner Staatsoper con protagonisti principali Anna Netrebko e Rolando Villazon.

    Non è da escludersi che l’esperienza, rivelatasi di proficuo arricchimento per gli studenti che ne hanno beneficiato, si possa ripetere anche negli anni a venire ed estendersi, magari, attraverso la scuola anche ai cittadini interessati solleticando, così, finalmente l’interesse e l’investimento delle istituzioni.

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