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Il talento del calabrese La Ruina premiato ancora con l’Ubu

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    Saverio La Ruina, della compagnia calabrese Scena Verticale, si è guadagnato il suo quarto Premio Ubu, il più prestigioso nel settore teatrale in Italia come migliore attore per lo spettacolo dal titolo “Italianesi”.

    Dopo quelli assegnati a “Dissonorata” nel 2007 (Migliore attore italiano e Migliore testo italiano) ed a “La Borto” nel 2009 (Migliore testo italiano) questa volta è stato “Italianesi” a regalare all’artista calabrese l’ennesima incredibile affermazione senza contare che il Premio Speciale Ubu 2010 era stato assegnato al festival Primavera dei Teatri la rassegna che è da lui organizzata insieme a Dario De Luca e Settimio Pisano.

    Nella categoria “Migliore attore italiano”, La Ruina ha superato Luca Lazzareschi (The Coast of Utopia), Marco Cavalcoli (Discorso alla Nazione) e Roberto Latini (Noosfera Titanic).

    “Italianesi” ha inoltre ricevuto una nomination nella categoria “Migliore testo italiano”, non riuscendo a regalare un’altra storica impresa per un solo punto di scarto.

    I Premi Ubu 2012, giunti alla trentacinquesima edizione sono stati consegnati a Milano lunedì 10 dicembre al Piccolo Teatro in una serata presentata da Gioele Dix e Maria Amelia Monti.

    Ideati e realizzati dal critico e editore teatrale milanese Franco Quadri, i Premi Ubu sono, articolati in dodici categorie: dallo spettacolo dell’anno al miglior regista, dalle scenografie ai migliori attori, dai testi drammaturgici ai premi speciali fino al miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia. Sono 54 i referendari che hanno preso parte alla votazione dei premi Ubu 2012, come sempre svoltasi in due fasi, prima l’invio delle preferenze da parte di ogni votante, poi il ballottaggio sulla base delle nominations ottenute. “Italianesi” racconta dell’esperienza, veramente vissuta, di alcuni nostri compatriotiche alla fine della seconda guerra mondiale sono rimasti intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni. Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. Scena Verticale sarà in tour con “Italianesi” dal 26 e 27gennaio a Bari, il 28 a Palagiano (Ta), il 30 a Bolzano, il 31 e l’1 febbraio  a Trento, il 2 febbraio a Parma per proseguire fino al 16 marzo ad Occhiobello (Ro), Casalgrande (Re), Pescara, La Spezia, Genova, San Severino Marche e Palermo.

     

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