Tappa nel capoluogo per Saverio La Ruina poi teatro per ragazzi

Saverio La Ruina, premio Ubu 2012, in qualità di attore,  il più prestigioso riconoscimento in ambito teatrale, è tornato nel capoluogo con  “La borto” testo indicato dallo stesso Premio nel 2010 il Migliore.

Molti ricordano la sua indimenticabile performance in “La stanza della memoria” sul palcoscenico  del Teatro Masciari quando a chiamare per la prima volta in città la compagnia “Scena verticale” fu Franco Ferrara, indimenticato direttore artistico del rinnovato Cinema Teatro Masciari e fondatore della cooperativa “Nuova Ipotesi”.

Da quella performance è passato qualche lustro ma la gente di Catanzaro ha seguito Saverio e la sua compagnia attraverso i numerosi cartelloni calabresi ma anche fuori confine perché un talento rimane talento anche quando, come capitato, in occasione della rassegna “Oscenica – nuove frontiere del teatro contemporaneo” ideata e diretta da Divina Mania, con la direzione artistica di Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino e quella organizzativa di Pietro Monteverdi e Rosy Chiaravalle,  sulle tavole del nuovo Teatro Comunale, La Ruina è salito nonostante un malessere temporaneo che ha condizionato la sua brillante verve di sempre per non deludere l’attesa di quanti hanno aspettato anni per vederlo in città.

La storia scritta è interpretata da Saverio La Ruina con musiche composte ed eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco, disegno luci Dario De Luca, organizzazione Settimio Pisano, è un monologo che beneficia culturalmente delle inflessioni dialettali dell’area cosentina da cui la compagnia proviene, e ruota attorno alla vicenda narrata di una donna e dei limiti incontrati in un periodo storico dominato dal maschile. Due ore circa in scena ininterrottamente avvalendosi solo della proprio voce e della mimesi non è da poco e La Ruina malgrado tutto ha superato lo stesso anche questa prova .

Scena Verticale ha fatto anche di recente audizioni in cerca di un’attrice adatta per

“Il Diario di Adamo ed Eva”di  Dario De Luca tratto dall’omonimo libro di Mark Twain con Davide Fasano, dedicato ai ragazzi dagli otto ai dodici anni, che parte dall’originale di Mark Twain  per raccontare  e scoprire che questa coppia dell’Eden non è molto diversa da qualsiasi altra coppia di oggi, che essa viva a New York, Parigi o Castrovillari.