Ventisette candeline per il Festival ‘Pasion de tango’ di Rino Rotundo

Si dice che a fare la differenza nella vita sia la passione con cui ci si impegna a fare le cose e questo concetto è quanto mai vero ed applicabile all’operato del maestro Rino Rotundo che da circa quarant’anni si dedica alla diffusione e pratica della danza in molteplici forme ed in particolar modo del tango.

Sul palco del teatro Comunale sono arrivati i protagonisti del 27mo Festival Danza Calabria “Pasion de tango” che , sapientemente ed in maniera equilibrata nella presentazione delle forme espressive, hanno saputo portare il pubblico nel “sentido” argentino puro di questa forma di ballo. A farlo i campioni europei di tango coreografico, i russi Olga Nikolaeva e Dmitrii Kuznetsov. In effetti è dal vivo che si assaporano alcune sfumature tecniche e virtuosismi che solo i veri talentuosi riescono a regalare. Figure pulite, armoniose ed anche qualcuna non proprio standard che hanno fatto rimanere a  bocca aperta desiderando tanto di prendere il posto della ballerina o del ballerino e tentare anche personalmente di cimentarsi almeno una volta nella vita.

<Dietro al tango – come ripete sempre il maestro Rotundo – c’è uno stile di vita, un atteggiamento, una forma ed un sentire le cose e gli altri e soprattutto l’interrelazione con l’altro sesso a cui si è collegati dal respiro>.

Un concetto raffinato che vale la pena imparare perché è una vera e propria lezione di vita che il maestro Rino Rotundo pone alla base del suo insegnamento già alla sua prima lezione di tango.

Alle coreografie si sono alternati momenti di musica curati ed eseguiti dal quartetto “Atipico danzarin” ed i cantanti argentini Elisa Lorena e Federico Pietro che hanno cantato anche l’arcinoto  brano “Por una cabeza” di Carlos Gardel ed anche “Libertango” di Astor Piazzolla.