Da ballerina nel film “Gli anni belli” ad operatrice del benessere dell’anima, la catanzarese Debora Curcio foto

di Danila Letizia

Da bambina, forse non si sarebbe mai immaginata che alcuni anni dopo lo stesso contesto estivo, familiare nel quale nonna Franca ha lavorato per tanto tempo gestendo il Bazar del villaggio, sarebbe diventato un set cinematografico.

Certo è che Debora Curcio, catanzarese, con lo sguardo sempre verso altre culture e dopo aver viaggiato per Africa e Sud America, ha potuto confezionare una vera esperienza olistica, come direbbe lei, dato che il Calabrisella di Roccelletta sulla costa jonica catanzarese, dove ha trascorso la sua infanzia è stata trasformata nella location del film “Gli anni belli” del regista romano Lorenzo D’Amico De Carvalho da poco uscito nelle sale.

Debora nel ruolo di una delle ballerine che accolgono i turisti ha potuto unire i suoi studi di danza, i suoi ricordi legati alla famiglia, intessere nuovi fili di relazione umana con persone che porteranno sempre nel cuore e nei loro occhi l’infinita sapienza del mare calabrese.

“In una scena – ci ha rivelato Debora che ora si è specializzata in registri akashici ed attività di benessere dell’anima – appare anche la Fiat panda verde di mia nonna. Questa pellicola racchiude tutti i profumi ed i panorami di gran parte della mia vita e rappresenta uno di quei momenti che si portano sempre nel cuore a cui ti ci puoi ancorare”.