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Alimentazione e cancro: i capisaldi della prevenzione

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    L’argomento non è nuovo ma la fonte è autorevole: l’American Cancer Society che ha, di recente, pubblicato, attraverso uno scrupoloso lavoro di revisione, le linee-guida sui rapporti tra alimenti, bevande, regimi alimentari ed il cancro.

    Alcune indicazioni del passato sono state riviste ma i capisaldi sono rimasti e, anche se conosciuti, vale sempre la pena rammentarli:

    • Mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, considerando che una porzione equivale a circa 80 gr per un totale di assunzione quotidiana di almeno 400 gr. Un esempio? Una mela di medie dimensioni pesa 180-200 grammi, la buccia ed il  torsolo, complessivamente, pesano circa 20-30 grammi, quindi una mela da noi effettivamente consumata corrisponde a 150-160 gr. Tre mele (o altra frutta o verdura) al giorno levano il medico di torno!
    • Limitare il consumo di carne rossa e insaccati favorendo pesce e legumi
    • Dare la preferenza ai cereali integrali invece che a quelli raffinati
    • Se si è in sovrappeso mettersi a dieta, mentre coloro che hanno un peso salutare devono fare di tutto per mantenerlo nel tempo considerando che, in questi casi, sono i “piccoli” margini che contano. Basta cominciare dalle 50-100 kcal in meno al giorno che, almeno nella maggior parte degli adulti, possono prevenire il graduale aumento di peso
    • Fare almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana o 75 minuti se trattasi di attività intensa

     

    Eliminare il fumo e ridurre l’alcool  a 300 ml di birra o 150 ml di vino al giorno. E, in proposito, va detto che il fattore importante sembra essere il consumo totale di alcol e non il tipo di bevanda alcolica consumata.

    Benefici certi sono rappresentati dal consumo di aglio (come tale e  non in forma di supplementi)  e di cipolla che, alito permettendo, sono raccomandati nella prevenzione dei tumori .

    Anche la soia e i derivati come il tofu, sono considerati beneficio certo contro il cancro. Peraltro la soia, al pari di altri legumi, è considerata una valida alternativa alla carne grazie all’elevato contenuto proteico.

    Sono, allo stato, incerti eventuali benefici legati all’assunzione di tè come pure incerto appare il beneficio derivante dall’assunzione di alimenti biologici rispetto a quelli prodotti con metodi tradizionali. Risultano, altresì, non confermati i benefici che potrebbero derivare dall’assunzione di antiossidanti (es vitamina C, vitamina E) come supplementi .

    Sul versante delle accuse, al momento, è sospeso il giudizio sul caffè in quanto mentre in passato alcuni studi lo ponevano in relazione con il cancro del pancreas, studi più recenti lo hanno assolto se non addirittura riabilitato. Anche le accuse a carico di dolcificanti quali aspartame e saccarina non sono state confermate.

    Sono invece confermate le accuse riguardanti l’alcool ed alcuni tumori, in specie dell’apparato digerente e, nella donna,  della mammella.

    Risulta una miscela “esplosiva” la combinazione di alcool e tabacco che incrementa il rischio molto più degli effetti indipendenti dell’uno e dell’altro.

    E’ stato confermato un aumento del rischio di tumori dello stomaco, nasofaringe e gola nelle persone che assumono, di frequente, cibi sotto sale o in salamoia.

    Merita una citazione anche l’indicazione per ridurre il rischio di tumore della prostata (il più frequente nella popolazione maschile): si raccomanda, in particolare, di limitare l’uso di supplementi di calcio e non superare con alimenti e bevande le quantità raccomandate per questo nutriente.

    Se analizziamo le diete raccomandate per prevenire le malattie cardiovascolari o il diabete notiamo molte assonanze con quanto sopra descritto per prevenire i tumori: non dobbiamo osservare regole dietetiche mirate a prevenire una singola malattia ma è necessario migliorare il proprio stile alimentare in maniera globale per trarne molteplici benefici.

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