Coronavirus, Regione Calabria: monitoriamo un caso positivo. Ora l’Iss dovrà verificare

A Cetraro nel Cosentino. La notizia della negatività a un secondo test riportata da una testata online, ribadita da un direttore sanitario ma non confermata dall'Ao di Cosenza. L'ultima parola spetta all'Istituto Superiore di Sanità

“Un primo caso sospetto di Covid 19 si è registrato oggi a Cetraro – ha comunicato il governatore Jole Santelli in una nota stampa aggiungendo– Si tratta di una persona proveniente da uno dei Comuni della “zona rossa” del lodigiano, già sottoposto sin dal suo arrivo in Calabria ad isolamento domiciliare. Il paziente è asintomatico – si leggeva –  e si attende l’esito del test di conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono in contatto con il Ministero della Salute per il monitoraggio del caso e l’applicazione del protocollo sanitario indicato dalle linee guida nazionali”.

I dati diffusi questo pomeriggio a Roma nel corso della consueta conferenza stampa del responsabile della protezione Civile Borrelli hanno poi inserito il caso calabrese  tra gli 821 casi in Italia di contagio in attesa di conferma Iss (Istituto Superiore della Sanità) 

Secondo quanto riportato dalla testata online Il Fatto di Calabria un secondo test del paziente di Cetraro sarebbe stato già effettuato circostanza ribadita su Facebook da Vincenzo Cesareo, Direttore Sanitario dello Spoke Paola-Cetraro ma in realtà non confermata dall’ Unità Operativa Complessa di microbiologia e virologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, e avrebbe avuto esito rassicurante.

Ad ogni modo tutto è stato inviato a Roma perché  solo l’Istituto superiore di Sanità potrà dare conferma o smentita alla presenza del primo caso di Coronavirus in Calabria.