Coronavirus, in Calabria scende ulteriormente l’indice di contagiosità

Rt a 0.13 secondo gli ultimi dati di Istituto Superiore Sanità e Ministero Sanità. Solo la Basilicata. Nella nostra regione il numero minimo di contagiati ogni 100mila abitanti

Scende ulteriormente l’Rt l’indice di contagiosità dell’epidemia di Covid 19 in Calabria. Il valore Rt è un indice rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento uno dei parametri che servono per valutare la situazione epidemiologica nel nostro paese. In Calabria tale indice, aggiornato al 26 maggio, scende da 0.17 a 0.13 (1.00 e il coefficiente che definisce una epidemia in diffusione). Solo la Basilicata è messa meglio che ha addirittura Rt uguale a 0. La Calabria invece è la regione italiana con meno contagiati in proporzione alla popolazione. Dall’inizio dell’epidemia l’incidenza è di quasi 60 casi ogni 100mila abitanti. I numeri sono stati resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità.

La situazione  viene considerata incoraggiante  dal ministro della Salute Roberto Speranza  . I sacrifici importanti del lockdown hanno prodotto questi risultati. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa con gradualità e cautela” ha detto in conferenza stampa. Non sono segnalate situazione di criticità. La stessa Lombardia pur aumentando da 0.51 a 0.75 resta nei limiti.

L’unica regione con Rt maggiore di 1 (2.2) è il Molise ma dall’Iss fanno sapere che quando il numero di casi è molto piccolo alcune regioni possono avere temporaneamente un Rt>1 a causa di piccoli focolai locali che finiscono per incidere sul totale regionale, senza che questo rappresenti un elemento preoccupante. Ed è proprio questo il caso del Molise. Manca, perché in via di valutazione, il dato della Campania. Ecco i dati di Rt regione per regione e il numero di casi ogni 100mila abitanti.

 

Abruzzo: Rt: 0.67 Incidenza cumulativa: 246.57 casi per 100000 abitanti
Basilicata: Rt: 0. Incidenza cumulativa: 63.6 per 100000
Calabria: Rt: 0.13 Incidenza cumulativa: 59.88 per 100000
Campania: Rt: in fase di definizione. Incidenza cumulativa: 78.29 per 100000
Emilia-Romagna: Rt: 0.55 Incidenza cumulativa: 618.62 per 100000.
Friuli-Venezia Giulia: Rt: 0.90 Incidenza cumulativa: 260.61 per 100000.
Lazio: Rt: 0.74  Incidenza cumulativa: 130.51 per 100000.
Liguria: Rt: 0.58 Incidenza cumulativa: 615.17 per 100000.
Lombardia: Rt: 0.75 Incidenza cumulativa: 867.33 per 100000.
Marche: Rt: 0.55 Incidenza cumulativa: 439.53 per 100000.
Molise: Rt: 2.20 Incidenza cumulativa: 141.35 per 100000.
Provincia Autonoma di Bolzano: Rt: 0.57 Incidenza cumulativa: 487.41 per 100000.
Piemonte: Rt: 0.50 Incidenza cumulativa: 703.56 per 100000

Provincia autonoma di Trento: Rt: 0.88.Incidenza cumulativa: 999.45 per 100000
Puglia: Rt: 0.62 Incidenza cumulativa: 110.97 per 100000.
Sardegna: Rt: 0.51 Incidenza cumulativa: 82.09 per 100000.
Sicilia: Rt: 0.75 Incidenza cumulativa: 60.68 per 100000.
Toscana: Rt: 0.59 Incidenza cumulativa: 266.19 per 100000.
Umbria: Rt: 0.94 Incidenza cumulativa: 162.24 per 100000.
Valle d’Aosta: Rt: 0.80 Incidenza cumulativa: 944.57 per 100000
Veneto: Rt: 0.65 (CI: 0.49-0.83).Incidenza cumulativa: 389.47 per 100000.