Riunione contrattazione integrativa Mater Domini. Positivo giudizio delle delegazioni sindacali aziendali

La nota di FP CGIL (Marcello Mussari), la UIL FPL (Vincenzo Signorelli) e la FIALS (Dario Rizzo)

In merito alla convocazione ed all’incontro del 24 giugno scorso tra l’AOU Mater Domini e le OSS per l’avvio della “contrattazione integrativa aziendale” la FP CGIL (Marcello Mussari), la UIL FPL (Vincenzo Signorelli) e la FIALS (Dario Rizzo) Aziendali esprimono piena soddisfazione per il tipo di approccio che questa nuova Amministrazione guidata dal Commissario Straordinario Giuseppe Zuccatelli ha avuto nei confronti della delegazione trattante sindacale.

Durante l’incontro – si legge in una nota  – la delegazione trattante di parte pubblica, rappresentata dal Direttore Amministrativo  G. Stroppa, dal Direttore Sanitario G. Panella, dal Direttore UGRU  G. Gagliardi, dalla Funzionaria  M. D’Agostino e dal segretario verbalizzante Biamonte, ha preso una serie di impegni tra cui:

La stabilizzazione del personale precario, avente i requisiti che, con delibera del primo luglio è stata puntualmente portata a termine. È opportuno ricordare che tutte le organizzazioni sindacali (a livello Aziendale ma anche a livello Regionale e Nazionale), fin dalla data d’insediamento del commissario Zuccatelli ed ancora prima, hanno chiesto che fossero attivate tutte le procedure previste dai DL affinché il personale dipendente a tempo determinato venisse stabilizzato e che il tutto è stato ritardato dall’emergenza COVID-19;

La consegna dei “fondi di cui agli artt. 80 e 81 del CCNL comporta sanità 2016-2018” (già consegnati) ovvero, rispettivamente, “fondo per le condizioni di lavoro ed incarichi” e “fondo per premialità e fasce” che permette un’immediata ripresa della contrattazione integrativa, ferma da molto tempo, con l’applicazione di alcuni istituti contrattuali quali: l’attribuzione dei “premi correlati alla performance”, la definizione dei criteri per le procedure delle “progressioni economiche orizzontali”, il riconoscimento di “tempi di vestizione”, l’elevazione dell’indennità di pronta disponibilità e dell’indennità di lavoro notturno. Quindi benefici economici per i dipendenti;

La costituzione “dell’organismo paritetico per l’innovazione” di cui all’art. 7 del CCNL comparto sanità 2016-2018 che avrà un ruolo strategico, nei rapporti tra Azienda e organizzazioni sindacali, ed è finalizzato alla partecipazione delle organizzazioni sindacali, firmatarie di contratto, su progetti di organizzazione e innovazione, miglioramento dei servizi, promozione della legalità e della qualità del lavoro, ecc.;

La nomina, temporanea in attesa di bando concorsuale, del dirigente SITRA (Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale) di cui l’Azienda era sprovvista da circa due anni e mezza e le cui finalità sono quelle di direzione, organizzazione e coordinamento del personale sanitario del comparto; garantendo così appropriate risposte di natura infermieristica, tecnico sanitaria, riabilitativa e domestico alberghiera al Cittadino in relazione al suo stato di salute, assicurando un ottimale impiego delle risorse (in termini di personale) in coerenza con le scelte organizzative aziendali, valorizzando così le stesse professionalità;

La riorganizzazione del personale che sarà ottimizzata nell’assegnazione per aree omogenee essendo, ad oggi, l’Azienda sprovvista di “Atto Aziendale” che è conseguente alla mancata stipula di un “protocollo d’intesa”, aggiornato, tra Regione ed Università. La stessa riorganizzazione potrà portare all’applicazione di un altro importante istituto contrattuale quale gli “incarichi di funzione organizzativa e di coordinamento” che fin dalla data di pubblicazione del CCNL 2016-2018 sono state richieste, alle Amministrazioni precedenti, senza riscontro procedurale per come indicato dallo stesso organizzazioni sindacali.