Avis Catanzaro: ‘Corsa alle donazioni in città e provincia, incremento rispetto allo scorso anno’

Il presidente Franco Pietro Parrottino: 'Certi che i nostri volontari e donatori continueranno, anche in un periodo delicato come quello estivo a donare il sangue per chi soffre. Noi non smetteremo di impegnare i nostri sforzi'

Con cauto ottimismo, Soumya Swaminathan, scienziata capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha recentemente dichiarato che una massiccia vaccinazione contro il covid-19 potrebbe iniziare a metà del 2021. La stessa scienziata ha affermato che, la corsa globale alla ricerca di un vaccino è stata la più veloce mai vista finora. Sempre in questi giorni di Luglio, altra notizia incoraggiante, quella della rivista scientifica Lancet che pubblica due studi che potrebbero andare nella direzione giusta per sconfiggere il virus. La sperimentazione del vaccino, messo a punto dallo Jenner Institute della Oxford University in collaborazione con l’italiana IRBM, darebbe una forte risposta immunitaria alla lotta del covid-19 e, nonostante l’appello di avere “tempo e prudenza” dichiarato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, i risultati sembrano essere molto incoraggianti. L’Italia, la Germania, la Francia e l’Olanda sono nel gruppo di testa per questa sperimentazione.

Cosa c’entra tutto questo con Avis e con la donazione di sangue?

E’ proprio quello della donazione di sangue consapevole, periodica e gratuita, un altro ambito in cui l’Italia spicca, per qualità ed eccellenza, dovere civico di ogni cittadino e gesto di enorme valenza etica che qualche volta viene sottovalutato o dato per scontato. Sono circa 1.700.000 i donatori che in Italia donano il sangue, di questi il 13% circa ha fra i 18 ed i 25 anni; il 17% circa ha fra i 26 ed i 35 anni; il 24% circa ha fra i 36 ed i 45 anni; il 30% circa ha fra i 46 ed i 55 anni; il 15% circa ha fra i 56 ed i 65 anni; il 1% circa ha più di 65 anni. Di questi, 1.320.000 soci donano il sangue con Avis e grazie ad Avis, superando oltre due milioni di unità di sangue e derivati. Si può dunque affermare che oltre l’80% del fabbisogno di sangue ed emoderivati in Italia è garantito da Avis e dai suoi volontari, senza questi ultimi, infatti, l’autosufficienza ad oggi non sarebbe possibile.

Nel periodo interessato dal lockdown, nella sola provincia di Catanzaro, i numeri ci dicono che dal 11/03/2020 al 20/07/2020 si  è registrato un vigoroso incremento delle donazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un incremento di quasi 1.000 prime donazioni.

La risposta data da Avis, nel territorio catanzarese, è stata tanto silenziosa quanto efficace e presente, garantendo agli ospedali della provincia un continuo flusso di unità di sangue propedeutiche a cure ed interventi chirurgici, queste ultime non sospese dal lockdown, riuscendo a scongiurare situazioni ben più complesse e di difficile gestione sanitaria.

Nonostante la situazione cogente e non disponendo delle risorse economiche e delle piattaforme logistiche di regioni d’Italia più blasonate ed organizzate, l’Avis Provinciale Catanzaro è riuscita a fare diventare straordinario ciò che da anni, silenziosamente, compie con dedizione e spirito di sacrificio grazie ai propri volontari.

Dall’approvvigionamento dei DPI per garantire la sicurezza dei donatori, alle videoconferenze organizzate con tutti i presidenti delle Avis della provincia, per pianificare ogni minimo dettaglio atto alla riuscita di ogni singola seduta donazionale e per garantire qualità e massima sicurezza, fino ad arrivare allo studio e sviluppo di nuove modalità di informazione e prenotazione della propria donazione, tutto è stato concepito e studiato minuziosamente con l’unico scopo di salvare vite umane.

La collaborazione e condivisione con le strutture sovraordinate, Avis Regionale Calabria ed Avis Nazionale, ad ogni livello associativo, la programmazione e lo studio di una corretta indicazione e promozione a livello nazionale, per informare e favorire la donazione di sangue, ha restituito ad Avis e ai suoi volontari un’ottica sistemica e di identità unitaria che è riuscita a  travalicare anche le barriere imposte dalla pandemia.

Continui e costanti sono stati i contatti, le pianificazioni e le istruzioni operative condivise con gli Ospedali della provincia. Prezioso il lavoro svolto dai Direttori di dipartimento del Sit dell’A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro e dall’ASP di Lamezia Terme, e da tutto lo staff sanitario ed amministrativo che, anche e soprattutto in questo contesto, è andato oltre il proprio dovere professionale. Esemplare ed encomiabile l’opera di tutti i medici e gli infermieri Avis che hanno garantito l’attività sanitaria della raccolta sangue nelle sedi periferiche, grazie alla supervisione ed alle direttive emanate dal Responsabile dell’UdR di Catanzaro.

L’impegno ed il sacrificio dei tanti volontari del catanzarese che in questi mesi hanno trascurato affetti e messo da parte sentimenti egoistici per dedicarsi al prossimo, va oltre ogni forma di ringraziamento, proprio perché chi fa parte della famiglia di Avis riesce a rendere l’ordinario in straordinario e viceversa. I pubblici ringraziamenti, fatti da una delle più importanti strutture ospedaliere della regione, ad Avis Provinciale Catanzaro, per l’impegno e l’eccezionale lavoro espletato durante il lockdown, hanno sancito ancor di più la straordinaria opera svolta da Avis, ulteriore motivo per essere orgogliosi della propria terra e dei propri concittadini.

Siamo sicuri – ha dichiarato il presidente di Avis Provinciale Catanzaro Franco Pietro Parrottino – che i nostri volontari e donatori continueranno, anche in un periodo delicato come quello estivo e come sempre, responsabilmente e consapevolmente, a donare il sangue per chi soffre, da parte nostra continueremo ad impegnare i nostri sforzi affinchè tutto avvenga nella massima sicurezza e attenzione, tanto per i donatori quanto per i riceventi.

Avis Provinciale Catanzaro, infine, ha messo a disposizione di chi volesse prenotare la propria donazione o semplicemente avere maggiori informazioni, tutti i canali social (facebook, twitter e instagram), il sito (www.avisprovincialecatanzaro.it) e i seguenti numeri di telefono dedicati alla prenotazione della donazione: 331.6962677 oppure 0961.789302.

Per avere informazioni sanitarie relative alla donazione, può contattare il numero 346.6958333.