Cnc: Zuccatelli riveda la sua decisione sul declassamento della UMG

L'associazione: L'atto di Zuccatelli è errato e dannoso

Il commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli, a pochi giorni dalla fine del suo mandato, prende una decisione che reputiamo non solamente incomprensibile ma addirittura molesta e nociva per la sanità catanzarese e calabrese. Ci riferiamo alla sua delibera n. 462 dello scorso 27 agosto con cui mette nero su bianco l’atto organizzativo dell’azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini incentrandolo colpevolmente sul declassamento della stessa. Lo si legge in un comunicato stampa dell’associazione Catanzaro nel Cuore.

Infatti questa “riorganizzazione” prevede un degradamento da Unità Complesse a Unità Semplici per Dermatologia, Odontoiatria, Otorinolaringroiatria, Audiologia e Foniatria, Psichiatria e Malattie Infettive. Di quest’ultima, in particolare, non se ne comprende la ratio a motivo della situazione sanitaria legata al Covid-19: ci sembra un’imprudenza troppo avventata che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza sanitaria in caso di necessità, e per la quale il Commissario dovrà assumersi ogni responsabilità. Inoltre, scopriamo anche di una nomina a responsabile della UO di Epatologia senza il doveroso passaggio attraverso un regolare concorso!

Insomma, l’atto di Zuccatelli è errato e dannoso. Errato – prosegue la nota – perché fa riferimento al decreto n. 64 del 2016 dell’ex commissario Scura, in cui la riorganizzazione si sarebbe concretizzata  in funzione dell’integrazione tra Pugliese e Mater Domini, ancora non attuata; dunque Zuccatelli si aggancia incomprensibilmente a situazioni di 4 anni fa il cui contesto, oggi, è mutato e differente. Dannoso perché il declassamento previsto dal Commissario determinerà un deficit grave all’essenza stessa dell’Università Magna Graecia sia sotto il profilo dell’assistenza e cura, sia sotto quello della didattica; e tutto questo guasta la bella soddisfazione ottenuta solo poche settimane fa in merito al ripristino delle scuole specialistiche della UMG. Ci chiediamo: perché tale accanimento? Condivisibili perciò le rimostranze tanto del Rettore, prof. Giovambattista De Sarro, il quale lamenta l’assenza di confronto, quanto del CNU, il Comitato nazionale universitario che ha diramato una nota di protesta per rimarcare come l’atto di Zuccatelli sia sbagliato, improprio, dannoso.

A questo punto, come cittadini, non ci resta che sperare in una revisione di questo infelice atto attraverso una più saggia decisione del commissario ad acta  Saverio Cotticelli.