Covid, Malattie Infettive Umg contro Parentela: “Noi abbiamo sempre fatto nostra parte”

Il deputato pentastellato secondo il primario Torti nel suo post ha: "lasciato intendere che fino a questo punto il Policlinico non si sia messo in gioco"

Non è piaciuto a Carlo Torti, primario di Malattie Infettive al Policlinico Universitario di Catanzaro, il post del deputato M5s Paolo Parentela che questo pomeriggio nell’annunciare la prossima attivazione di  nuovi posti letto nella struttura di località Germaneto ha sottolineato “Anche la Mater Domini farà la sua parte nella lotta contro il Covid”.

Torti non nasconde il suo “sconcerto per la mancata conoscenza da parte di un rappresentante del popolo e delle istituzioni, di tutto il lavoro svolto, a beneficio della popolazione calabrese, per l’emergenza Covid -19, fin dalle origini della pandemia. Il post porta ad intendere che il Policlinico, fino a questo punto, non si sia messo in gioco, e sembra non esprimere quei principi di moralità e di giustizia che dovrebbero essere propri di ogni atto di persona riconoscente, soprattutto quando trattasi di rappresentanti delle Istituzioni”.

Ancora più dura  la risposta social di Eugenio Garofalo, ricercatore e Rianimatore: “Caro Onorevole, la invito ad informarsi sulle attività svolte del Policlinico Universitario e dei risultati ottenuti in questo periodo di lotta al covid, riprese più volte dalla stampa regionale e nazionale.

È mortificante per lei – prosegue — e non certamente per gli operatori che non si sono mai tirati indietro di fronte all’assistenza e alla cura dei pazienti critici, sostenere una tesi che non regge di fronte alla storia dei fatti. La invito pertanto ad informarsi prima di esternare giudizi che non trovano riscontro nei fatti e nelle circostanze. Se la sanità calabrese viene bistrattata e commissariata – conclude- è dovuto anche alla mancanza di conoscenze che lei in questa circostanza ha dimostrato”. Quella di Garofalo e del primario sono comunque solo due delle risposte indignate che in queste ore si stanno susseguendo dopo la nota di Parentela.

Al Policlinico Universitario, che per alcuni mesi, dopo la conclusione della prima fase acuta dell’emergenza, è stata l’unica struttura della provincia ad ospitare terapie intensive Covid, sono da diverse settimane già stati riattivati i posti di degenza nel reparto ordinario sempre riservati ai pazienti Coronavirus.

Decine erano stati anche i degenti ospitati tra marzo e aprile tra i quali buona parte dei malati provenienti dalla Rsa Domus Aurea di Chiaravalle.