Commissario Sanità riconosce Uo Rianimazione-Anestesia Mater Domini centro Ecmo della Calabria

Diventa quindi uno dei tre centri ECMO riconosciuti, dell’intero Centro Sud, insieme a Bari e Palermo

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Con DCA n. 90 del 17 giugno 2021 del Commissario ad Acta per la realizzazione del piano di Rientro dai Disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria, l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini di Catanzaro è stata riconosciuta quale Centro ECMO per la Regione Calabria e Centro di Riferimento Regionale per la gestione delle gravissime insufficienze respiratorie acute.

L’UOC di Anestesia e Rianimazione, si legge nell’atto pubblicato dalla struttura commissariale, è l’unica realtà regionale in grado di fornire assistenza avanzata anche ai pazienti che necessitano di ECMO, essendo dotata di un ECMO team composto da tre medici specialisti in anestesia e rianimazione, appositamente formati presso l’ASST San Gerardo di Monza, centro di riferimento nazionale della rete ECMO net, oltre che di perfusionisti e della attrezzatura necessaria.

Un provvedimento si straordinaria importanza, per come è riportato nel testo del DCA, anche quale strumento di lotta alle complicanze da COVID 19, atteso che nell’attuale fase pandemica causata dal virus Sars-CoV2, l’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini continua ad essere un punto importante di riferimento regionale ed extraregionale per il trattamento delle ARDS severe COVID-19 correlate.

Fino ad oggi, si legge sempre nel DCA, la Regione Calabria non era dotata di una rete ufficiale sull’Insufficienza Respiratoria Acuta.

L’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini diventa quindi uno dei tre centri ECMO riconosciuti, dell’intero Centro Sud, insieme a Bari e Palermo.

Nella foto il corpo docente in Anestesia e Rianimazione: da destra a sinistra Andrea Bruni, Eugenio Garofalo, Federico Longhini.

In basso la coordinatrice infermieristica Anna Froio e il coordinatore dei Perfusionisti Aldo Cuda. A Sinistra il Responsabile della Rianimazione Eugenio Biamonte

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