Banca del Cuore, arriva a Catanzaro un progetto nazionale di prevenzione cardiovascolare

Ora la tappa a Catanzaro nel prossimo fine settimana grazie al presidente ANMCO Calabria

Il reparto di cardiologia dell’ospedale Pugliese, grazie al direttore dottor Vincenzo Ciconte rappresenta ancora una volta una eccellenza del settore ed è riuscita, con la partecipazione fondamentale dell’Anmco Calabria, a portare nel capoluogo di regione una importantissima iniziativa a livello nazionale per quello che concerne la prevenzione sulle malattia cardiovascolari. Catanzaro rientra nel progetto di “Banca del Cuore” che negli ultimi anni ha lavorato nelle città più importanti del Paese dove la medicina sul cuore garantisce professionalità di alto livello scientifico e umano. Catanzaro e la sua cardiologia sono ancora elitè e si apprestano ad accogliere una tre giorni di assoluta valenza medico scientifica.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia. La prevenzione è la miglior arma contro le malattie cardiovascolari e per la nostra salute, soprattutto per un organo importante come il nostro cuore.
Per concretizzare nel mondo reale le proprie finalità di formazione e prevenzione del Rischio Cardiovascolare Globale, la Fondazione per il tuo Cuore, fin dalla sua costituzione, ha messo in campo strumenti idonei atti a raggiungere tutta la popolazione italiana e per questo promuove attivamente Campagne di Prevenzione a livello nazionale.
In questo contesto, nel 2015, è partito il Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Banca del Cuore”, un progetto, permanente e unico al mondo, ideato e coordinato dal Prof. Michele Massimo Gulizia, Presidente della Fondazione per il Tuo cuore, che permette uno screening cardiovascolare completo, con rilevamento della pressione arteriosa, dei dati sociosanitari, delle patologie associate, dei consumi alimentari e farmacologici, degli stili di vita e dello stato individuale: di fatto il primo grande registro permanente nazionale di elettrocardiogrammi e dati sanitari di area cardiovascolare che, nel rispetto delle vigenti norme in materia di privacy e, in particolare, di quelle attinenti alla crittografia dei dati personali, all’informativa al consenso
e al trattamento degli stessi, ne prevede la custodia gratuita e prontamente disponibile.

I malati e i cittadini che aderiscono alla Banca del Cuore ricevono, sempre in modo totalmente gratuito, la “BancomHeart”, la speciale card che tramite internet permette la connessione al proprio storico sanitario relativo al proprio cuore in modo semplice e intuitivo 24 ore su 24, da qualunque parte del mondo. Grazie a questo sistema, tutti i dati vengono custoditi in una “cassaforte”
virtuale che consente in qualsiasi momento, attraverso, una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e dall’estero alla “Banca del Cuore” per leggere o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera.

Banca del Cuore ha già permesso di creare e usufruire di una banca dati sanitari sconfinata a cui il cittadino, limitatamente ai propri dati, può accedere personalmente o che potrà mettere a
disposizione del proprio medico, per ottenere informazioni che, in alcuni casi, possono rivelarsi vitali, come nel caso dei molti pazienti da noi accertati, tra gli oltre 50.600 sinora screenati (update
gennaio 2020), affetti da forme asintomatiche e misconosciute di fibrillazione atriale, aritmie maligne a trasmissione genetica, scompenso cardiaco e ipertensione arteriosa.

Per la riconosciuta qualità innovativa per la salute pubblica, il Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Banca del Cuore”, oltre a ricevere il sostegno dell’Istituto Superiore di Sanità,
è stato insignito della prestigiosa medaglia al merito della Presidenza del Consiglio dei Ministri “…per l’alto valore scientifico, assistenziale e sociale”. Tutto ciò in qualche modo gratifica e al contempo ripaga particolarmente tutte le figure professionali (cardiologi, infermieri, segreteria della Fondazione, per citare solo le principali) che si spendono in un cospicuo ed entusiastico impegno lavorativo giornaliero, sostenuto economicamente dalla nostra Fondazione, per garantire la massima diffusione di questo ambizioso Progetto, il cui fine è di estendere l’assistenza preventivologica al maggior numero possibile di cittadini italiani. Nell’intento di raggiungere il cittadino e favorire la maggiore consapevolezza pensabile, relativamente alle malattie del cuore e dunque alla prevenzione delle stesse, abbiamo ideato e realizzato, nel 2017, una nuova Campagna Nazionale che, includendo la Banca del Cuore, mettesse “in movimento” un Jumbo Truck
appositamente allestito, che è entrato nel cuore delle più belle piazze delle maggiori città italiane.

Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Truck Tour di “Banca del Cuore”

Il Truck Tour di “Banca del Cuore”, per il suo elevato valore scientifico, assistenziale e sociale, si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e sotto il patrocinio del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, di RAI Responsabilità Sociale e di Federsanità ANCI. Il Truck Tour Banca del Cuore è un’importante operazione di cultura preventiva in ambito sanitario e sociale, che permette di porre l’attenzione dei cittadini sulla prevenzione cardiovascolare, spesso dimenticata o attenzionata in modo superficiale.
Dall’inizio del Progetto, partito a marzo 2017 sono 95 le città coinvolte, con 294 giorni di effettiva presenza (oltre 500 comprensivi di trasferimenti), con
una media di permanenza di almeno tre giorni per ciascuna tappa. A queste si è aggiunta un’ulteriore tappa quella di agosto 2018 a Rimini (dal 18 al 25 all’interno del Meeting Salute dove il Truck di Banca del Cuore è stato a disposizione degli oltre 800.000 partecipanti che ogni anno vi fanno visita, provenienti da 70 nazioni).
Nel 2019 la Biennale di Venezia, dal 5 al 7 settembre, ha ospitato una tappa del Truck Tour Banca del Cuore al Lido di Venezia durante la 76ª Mostra del Cinema. Questa campagna di
screening si è distinta in questa kermesse internazionale per la modalità con cui veicola i propri messaggi di prevenzione cardiovascolare.
Questo Progetto fino ad oggi ha visto una grande partecipazione attiva da parte del personale medico e infermieristico, che abbiamo formato all’uopo. Nello specifico abbiamo potuto contare sulla presenza attiva di oltre 770 cardiologi e di 300 infermieri che si sono alternati per più di 3.200 ore dedicate a questa attività di screening cardiovascolare.

LO SCREENING GRATUITO A CATANZARO

Durante i tre giorni di permanenza del Truck “Banca del Cuore” in ciascuna città, i cittadini che vi afferiscono, vengono sottoposti allo screening da una nostra esperta equipe specialistica e ricevono gratuitamente:
 screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening
aritmico;
 stampa del proprio elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su
BancomHeart;
screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di
sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL / LDL, Calcolato
LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia fast, Emoglobina glicata, Uricemia;
 stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e del proprio rischio cardiovascolare;
 il rilascio della card BancomHeart attiva;
 consegna di un kit di 19 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il
Tuo cuore con il supporto scientifico di massimi esperti cardiologi italiani, sul tema della prevenzione
cardiovascolare, quali:
 “Mangiare sano”
 “Muoviamoci di più”
 “Parliamo di fumo”
 “Mantieni giovane il tuo cuore”
 “Dopo un infarto”
 “Scompenso Cardiaco: istruzioni per l’uso”
 “Fibrillazione atriale”
 “Arresto Cardiaco e Morte Cardiaca Improvvisa”
 “Apnea Notturna e Cuore”
 “Cardiopatia Ischemica Cronica”
 “Ipertensione arteriosa”
 “Cuore di Donna”
 “Cuore di Bambino”
 “Cuore di ACHD – Adult Congenital Heart Disease”
 “Effetti collaterali da farmaci nell’anziano cardiopatico: come comportarsi”
 “Esami strumentali: quali, quando e a chi?”
 “La riabilitazione Cardiologica del Cuore”
 “Tromboembolismo Venoso: Trombosi Venosa Profonda ed Embolia Polmonare”
 “Ipertensione Polmonare”

Ad oggi sono stati screenati oltre 50.600 cittadini e molti sono stati i casi emersi di patologie cardiovascolari, misconosciute agli stessi interessati. Questo dato, in aggiunta alla scoperta di una prevalenza maggiore di fibrillazione atriale e di scompenso cardiaco, rispetto ai dati di Letteratura sinora conosciuti, prevalentemente nella popolazione maschile di età compresa tra i 18 e i 40 anni, rappresenta per la nostra Fondazione il più grande successo, poiché ha permesso di evitare, grazie a questo capillare screening, probabili nuove morti in Italia per arresto cardiaco, per progressione della malattia aterosclerotica, per cardioembolismo o per scompenso cardiaco.

ORA A CATANZARO

LA Tappa di Catanzaro  è stata fortemente voluta da presidente ANMCO Calabria dal segretario regionale Dr Vittorio Pascale oltre che dal Direttore dell’U.O.C di Cardiologia del Pugliese Ciaccio dr V.A. Ciconte. Un ringraziamento ai medici della Cardiologia del Pugliese e al Comune di Catanzaro. Appuntamento al 7-8-9 luglio nella nostra città.